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Shin Megami Tensei 5: Vengeance, tutte le novità del Nintendo Direct

Shin Megami Tensei 5: Vengeance è realtà, ma qual è il suo rapporto col GDR originale? È meglio procurarsi subito la vecchia edizione o aspettare la nuova?

SPECIALE di Christian Colli   —   22/02/2024
Shin Megami Tensei 5: Vengeance, tutte le novità del Nintendo Direct
Shin Megami Tensei V: Vengeance
Shin Megami Tensei V: Vengeance
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Shin Megami Tensei V si è fatto attendere per anni - è stato uno dei primi titoli ad essere annunciati per Nintendo Switch - e quando è arrivato lo ha fatto con un tempismo perfetto, cavalcando l'onda del successo di Persona 5 pur essendo un'iterazione della serie Atlus che ha ispirato Persona: in questo senso, la serie affettuosamente soprannominata MegaTen è diventata più accessibile rispetto al passato, e di questo ce n'eravamo accorti già ai tempi di Shin Megami Tensei IV per Nintendo 3DS.

È curioso, ma non inaspettato che Atlus abbia seguito le stesse orme del predecessore, che a un certo punto aveva riproposto come Shin Megami Tensei IV: Apocalypse, a metà tra un sequel diretto e un capitolo "alternativo" all'originale. In seguito al primo trailer incluso nell'ultimo Nintendo Direct e a un approfondimento di Atlus, possiamo fare il punto su tutto quello che sappiamo di Shin Megami Tensei V: Vengeance, in uscita il 21 giugno su Nintendo Switch.

Doppia campagna

Yoko Hiromine è un personaggio inedito nella nuova campagna Canon of Vengeance
Yoko Hiromine è un personaggio inedito nella nuova campagna Canon of Vengeance

Anticipato da un leak che ha fatto ben sperare in una nuova versione multipiattaforma, Shin Megami Tensei V: Vengeance uscirà su Nintendo Switch, ma anche su PlayStation 4 e PlayStation 5, Steam e Xbox e avrà addirittura una marcia in più. Il gioco, infatti, è una specie di versione riveduta e corretta dell'originale per console Nintendo, impreziosita da vari miglioramenti in termini di accessibilità e qualità della vita, e con una campagna aggiuntiva che ne raddoppia la longevità per buona misura.

All'inizio, infatti, potremo decidere tra due percorsi: Canon of Creation è la storia del gioco originale, che vede il protagonista finire nel Da'at, il mondo dopo l'Apocalisse. Per una serie di circostanze si fonderà col misterioso Aogami, trasformandosi nel semidio proibito Nahobino, e finendo coinvolto in una guerra senza quartiere tra forze soprannaturali.

L'altra modalità, Canon of Vengeance, a un certo punto divergerà dalla narrativa originale: più o meno a metà avventura, il Nahobino incontrerà una liceale dispersa nel Da'at, Yoko Hiromine, che sembrerebbe essere legata alle Qadištu, quattro diavolesse capitanate da Lilith, che per l'occasione è stata ridisegnata dall'artista Masayuki Doi. Non è chiaro se il nuovo look di Lilith interessi anche il vecchio modello 3D o se la Qadištu in questione sia un demone completamente inedito, fatto sta che avrà un ruolo molto più centrale nella storia.

Atlus ha anticipato che il finale della modalità Canon of Vengeance sarà completamente diverso rispetto a quello originale, perciò in un certo senso abbiamo già risposto almeno in parte alla domanda che sta sicuramente frullando per la testa a molti lettori: vale la pena giocare la nuova versione? La risposta non è semplicissima ma, in senso stretto, se non avete mai giocato Shin Megami Tensei V e vi piacciono i GDR giapponesi impegnativi - ma scalabili in termini di difficoltà - con una forte componente gestionale nell'organizzazione del party, allora assolutamente sì: la nostra recensione è molto chiara in tal senso.

Tutti i demoni ora hanno un'abilità unica
Tutti i demoni ora hanno un'abilità unica

D'altra parte, se avete già provato Shin Megami Tensei V, dovreste domandare a voi stessi se vi è piaciuto e se siete davvero disposti a ricominciarlo da capo e a giocarlo per una metà abbondante prima di arrivare al punto in cui la storia diverge nel Canon of Vengeance. Potrebbe essere un'ottima occasione per affrontarlo a una difficoltà più alta, per compiere scelte diverse rispetto al passato o per provare nuove sinergie o combinazioni di demoni. In ogni caso, Shin Megami Tensei V: Vengeance è un pacchetto completo, che include gratuitamente anche i DLC pubblicati in precedenza per l'originale, al quale se ne aggiungono un paio a pagamento per sbloccare Dagda di Shin Megami Tensei IV e un demone tutto nuovo che risponde al nome di Konohanasakuya.

Detto questo, è inutile sottolineare che se appartenente alla prima categoria, e siete completamente a digiuno di MegaTen, sarebbe meglio aspettare giugno e questa versione definitiva invece di investire sulla precedente, anche perché sono previste diverse migliorie al gameplay.

Miglioramenti e nuovi contenuti

I nuovi contenuti includono una mappa inedita e 40 demoni in più
I nuovi contenuti includono una mappa inedita e 40 demoni in più

Nonostante la storia di Shin Megami Tensei V sia molto affascinante, il GDR Atlus si appoggia più che altro a due sostegni fondamentali: il sistema di combattimento e il sistema di fusione dei demoni. Il primo è un sistema di combattimento a turni, incentrato sul meccanismo chiamato Press Turn che assegna turni aggiuntivi ai personaggi che sfruttano i punti deboli dei nemici, impiegando i tipi di attacchi o di incantesimi cui sono più vulnerabili. Con strategia e lungimiranza è possibile dominare il campo di battaglia, anche se i demoni non scherzano e possono rendere pan per focaccia in men che non si dica. Una buona conoscenza delle vulnerabilità e degli incantesimi di potenziamento e depotenziamento sono la chiave per vincere.

Il party è composto dal Nahobino, che rappresenta il giocatore, e da un massimo di tre demoni che possiamo reclutare in vari modi e che possiamo fondere, generando nuovi demoni che ne ereditano parzialmente bonus e abilità. Trovare i demoni, reclutarli e poi fonderli è un gioco nel gioco che garantisce un'enorme varietà di scelta. Nella versione Vengeance di Shin Megami Tensei V ci saranno 40 demoni in più e ogni singolo demone, vecchio e nuovo, possiederà un'abilità "unica" che ne eleverà l'importanza strategica.

Sarà possibile impostare il combattimento automatico
Sarà possibile impostare il combattimento automatico

Atlus ha aggiunto anche una nuova mappa ma non sappiamo ancora se i nuovi demoni saranno presenti solo in questa zona e se saranno esclusivi nella campagna Canon of Vengeance. Quello che sappiamo per certo è che lo sviluppatore ha messo mano ad alcuni aspetti del gameplay e dell'esplorazione per agevolarli: i combattimenti, per esempio, godranno di un sistema di automatizzazione per chi magari vuole "grindare" punti esperienza, e si potranno velocizzare o saltare completamente le scenette dei colpi speciali, le abilità e i Miracoli. Per quanto riguarda l'esplorazione, invece, oltre a essere presente un maggior numero di missioni secondarie, sarà possibile salvare in qualsiasi luogo e momento, invece che alle apposite Sorgenti energetiche. Altri miglioramenti minori riguardano il consumo di alcuni oggetti, che adesso potranno essere selezionati in multipli.

I giocatori che hanno completato l'originale Shin Megami Tensei V potranno caricare il salvataggio per importare fino a tre demoni nel nuovo Compendio e ricevere un premio, sotto forma di consumabili, che dipende dal finale sbloccato. Atlus ha stimato una durata media di circa 80 ore a campagna, per un totale di circa 160 ore: sono cifre da prendere con le pinze, che dipendono dall'abilità del giocatore, dal livello di difficoltà selezionato e da altri fattori. Grazie alle tante variabili che incidono sull'esperienza, Shin Megami Tensei V si presta bene alla rigiocabilità, tuttavia bisogna capire se la nuova campagna - che dovrebbe restare identica almeno per metà - offrirà dei contenuti per cui valga davvero la pena riacquistarlo in versione Vengeance.