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Splatoon 3, abbiamo scalato la Torre dell'Ordine, l'espansione dello splattatutto di Nintendo

Abbiamo scalato diversi piani della Torre dell'Ordine di Splatoon 3, l'espansione roguelite dello splattatutto per Nintendo Switch.

Splatoon 3, abbiamo scalato la Torre dell'Ordine, l'espansione dello splattatutto di Nintendo
PROVATO di Luca Forte   —   13/02/2024

Ultimamente molti sviluppatori si stanno rivolgendo alla formula roguelike, meglio se nella più dolce variante roguelite, per espandere i loro giochi. Il motivo è piuttosto semplice: rispetto a una tradizionale "campagna", che ha bisogno di una programmazione più complessa e costosa, in questo modo è possibile imbastire un contenuto single player (a volte persino cooperativo) longevo e divertente a basso costo, soprattutto se lo si applica a un prodotto con un'abbondanza di armi, livelli e situazioni come Splatoon 3.

Ecco quindi che, per la seconda ondata di contenuti del Pass di Espansione, in arrivo il 22 febbraio, Nintendo ha deciso di applicare questa formula al suo sparatutto competitivo. Prepariamoci a scalare la Torre dell'Ordine, il nuovo misterioso edificio che è sorto a Coloropoli.

La spirale dell’ordine

L'ingresso della temibile Torre dell'Ordine
L'ingresso della temibile Torre dell'Ordine

La Torre dell'Ordine è il modo con il quale Nintendo ha voluto dare una corposa modalità per giocatore singolo a un prodotto con ormai due anni sulle spalle, senza per questo svenarsi nel realizzarla. Come dicevamo, la formula roguelite consente proprio di fare questo, mescolando le armi, gli scenari e le abilità già create per le altre modalità di gioco in un'esperienza che alla fine riesce a essere fresca e divertente.

Tutto inizia con la misteriosa sparizione delle Tenta Cool, le due pop idol di Splatoon 2, e con Numero 8 che, dopo essersi addormentata in treno, si risveglia in una piazza Coloropoli deserta e completamente priva di colori. Qui un drone che sostiene di essere Alga le racconta che Nori è imprigionata all'interno della Torre dell'Ordine, un maestoso e misterioso edificio che è sorto in città ed è infestato da mostri di varia natura. A questo punto il suo compito sarà quello di entrare nel palazzo e scalare i diversi piani fino a liberare la sfortunata cantante.

Questo, però, è solo l'inizio. Da qui, infatti, comincerà la vera avventura, strutturata come il più classico dei roguelite. Ogni tentativo di scalata, infatti, sarà differente dal precedente. Non solo si potrà scegliere l'arma di partenza, ma prima di ogni piano occorrerà selezionare quale bonus temporaneo ottenere tra i tre proposti casualmente, la cui efficacia è direttamente proporzionale alla sfida che andremo ad affrontare. Non mancheranno anche livelli bonus dove prendere fiato e spendere le monete accumulate fino a quel momento per comprare ulteriori potenziamenti o recuperare le eventuali vite perse per strada o scontri con boss particolarmente coriacei.

Al termine di ogni tentativo (non penserete di completare la Torre al primo colpo, vero?) guadagnerete della valuta da spendere per acquistare bonus permanenti o sbloccare nuove armi e accessori. Ovviamente più andrete avanti e più denaro avrete a disposizione, che consentirà di acquistare progressivamente potenziamenti sempre più potenti coi quali procedere sempre più a fondo, o meglio in alto, nella Torre.

La scheda coi potenziamenti sbloccati per ogni arma
La scheda coi potenziamenti sbloccati per ogni arma

Si tratta del classico circolo virtuoso di questo genere di esperienza, che calza a pennello sul gameplay di Splatoon 3, dato che consente di "rompere" il gameplay per sperimentare le combinazioni più potenti e goduriose. Per esempio, lo Splat Charger è famoso per la sua precisione e la sua potenza sulle grandi distanze, ma anche per i lunghi tempi di ricarica e l'inefficacia nello stretto. E se in una partita provassimo a massimizzare la potenza da vicino e il tempo di ricarica, cosa avremmo? Una sorta di arma definitiva, ci verrebbe da dire. Similmente si potrà decidere di potenziare la velocità in immersione, di rendere più efficaci le abilità di Alga, di incrementare la resistenza e così via. Tutto, o quasi, è lecito, visto che non ci sono gli stretti bilanciamenti da rispettare fondamentali per avere uno sparatutto multigiocatore.

In questo modo ognuno può scalare la Torre dell'Ordine nel modo che preferisce, bilanciando le proprie attitudini con quello che il caso propone, scegliendo di volta in volta il tipo di livello da affrontare.

Tante sfide diverse

Sarà sempre possibile scegliere il livello successivo
Sarà sempre possibile scegliere il livello successivo

La progressione, infatti, è scandita da piani "fissi", come il negozio al quinto o un boss ogni 10 livelli, tra i quali ci si può muovere in autonomia, scegliendo di volta in volta la sfida tra quelle proposte. Le missioni non sono moltissime - si va dal dover far rotolare una o più palle nella buca corrispondente al dover proteggere per un determinato numero di secondi una zona splattata - ma a cambiare sono il quantitativo di nemici e la mappa sulla quale combattere. In questo modo avremo sempre una discreta quantità di varianti tra le quali scegliere, così da introdurre anche un certo livello di strategia e pianificazione: è meglio affrontare una sfida semplice e proseguire con un potenziamento poco efficace o puntare al bonus raro, ma rischiare di interrompere l'ascesa? Andare a fare rifornimenti alla macchinetta o combattere anche al quinto livello, in modo da ottenere un bonus aggiuntivo?

Tutte queste variabili consentono di rendere fresco ogni tentativo, oltre a spingere sempre a migliorare cercando nuove soluzioni o strategie in base alla situazione specifica. Non si tratterà di nulla di particolarmente rivoluzionario, ma questa struttura si sposa alla perfezione con lo stile e il gameplay di Splatoon 3 e siamo curiosi di scoprire quali insidie attendono ai piani più alti della Torre dell'Ordine.

Il secondo pezzo del Pass di Espansione di Splatoon 3, la Torre dell'Ordine, introduce un elemento roguelite all'interno dello sparatutto competitivo di Nintendo. Si tratta di una mossa ormai piuttosto comune nell'intera industria proprio perché, nella sua semplicità, garantisce ore di divertimento con relativamente poco sforzo. Anche in questo caso il tutto sembra funzionare a meraviglia sia con lo stile scanzonato del gioco, sia col gameplay veloce e frenetico degli Inkling. La possibilità di sperimentare e rompere le armi e le abilità classiche garantisce un divertimento aggiuntivo a tutto il contenuto, visto che consente di fare cose mai viste nelle arene di Splatoon. Come sempre occorrerà vedere come si comporta il tutto sul lungo periodo: se il fattore ripetitività verrà scongiurato da una buona progressione dei contenuti, la struttura della Torre dell'Ordine potrebbe rappresentare una nuova colonna portante per il futuro della serie di Nintendo.

CERTEZZE

  • Potenziare le armi e le abilità classiche è spassoso
  • Lo stile roguelite si sposa perfettamente con la serie
  • Gameplay frenetico e divertente

DUBBI

  • Il rischio di essere ripetitivo è dietro l'angolo