Nell'ultimo decennio non sono mancate produzioni videoludiche legate al mondo immaginario di Star Wars. Tra i più recenti troviamo Star Wars Jedi: Fallen Order e Star Wars Battlefront 2, entrambi titoli sviluppati e prodotti da Electronic Arts, che aveva l'esclusiva sul brand creato da George Lucas. Sì, avete capito bene, Electronic Arts non è più l'unica a poter sviluppare videogiochi legati a Star Wars. La cosa ha stupito anche noi, quando in un recente annuncio Ubisoft ha dichiarato di essere al lavoro ad un nuovo titolo open-world ambientato nell'universo di Star Wars.
Quando si parla di questo brand le aspettative dei videogiocatori e fan della serie salgono letteralmente alle stelle (perdonate la stupida analogia). La nostra mente è subito partita a tutto gas, cercando di immaginare cosa potrebbe essere in sviluppo presso gli studi di Ubisoft. Purtroppo le informazioni ufficiali sul titolo sono veramente molto scarse, sappiamo infatti solamente che si tratterà di un videogioco open-wold con la campagna principale in single player come suo punto di forza. Abbiamo dunque immaginato quali potrebbero essere le ambientazioni, trama, protagonisti e gameplay di questo già attesissimo videogioco. Non ci resta che partire con le nostre speculazioni per cercare di anticipare cosa ci aspetta in questo nuovo gioco di Star Wars realizzato da Ubisoft.
Ambientazione
Ambientato in un'intera galassia lontana, lontana Star Wars può vantare di uno scenario potenzialmente illimitato di pianeti ed altri corpi celesti. Speriamo che venga quindi data piena libertà agli sviluppatori nel creare nuove ambientazioni per questo titolo open-world. Certo, fa sempre piacere ritornare sul famoso pianeta desertico di Tatooine, ma trovarci di fronte a nuovi scenari potrebbe portare un po' di aria fresca al brand. Ci piacerebbe vedere quindi nuove città, basi spaziali e magari anche qualche nuova razza aliena come i popolari Wookiee con la loro cultura, linguaggio e modi di vivere. Ovviamente non ci aspettiamo che vengano realizzati interi pianeti completamente esplorabili, ma per ognuno possiamo immaginare varie città, avamposti o campi aperti nei quali poterci muovere con il nostro protagonista. Parte dell'ambientazione del gioco potrebbe essere anche lo spazio, con la possibilità di muoverci liberamente tra un pianeta e l'altro, utilizzando la famosa iperguida installata nelle navicelle spaziali. Oltre ai pianeti potrebbe esserci la possibilità di atterrare su qualche luna o asteroide, dove potremmo trovare qualche base segreta dei ribelli. Insomma, le possibilità in termini di ambientazioni sono veramente infinite. Speriamo soltanto che non vengano riutilizzate troppo quelle già conosciute a discapito di qualcosa di nuovo ed originale.
Protagonista
A seconda della tipologia di gameplay, il team di sviluppo potrebbe scegliere vari protagonisti per questo gioco. Dopo un ottimo Star Wars Jedi: Fallen Order il team di Ubisoft potrebbe proporre una formula di gameplay simile con un jedi come protagonista. Tra quelli più gettonati c'è sicuramente Ashoka Tano, la padawan di Anakin Skywalker, che debuttò nel film d'animazione "The Clone Wars". La sua storia infatti resta ancora parecchio confusa, quindi potrebbe essere liberamente esplorata dagli sviluppatori per creare una trama avvincente con un buon gameplay action in terza persona.
Scegliendo un'altra tipologia di gameplay si potrebbe pensare ad un protagonista dell'esercito ribelle. Proprio come accade nel film spin-off "Rogue One: A Star Wars Story", il nostro protagonista potrebbe far parte di una squadra speciale (Rogue 1), una sorta di task force dell'Alleanza Ribelle per compiere missioni speciali di grande importanza nella galassia. Non è da escludere nemmeno la possibilità di impersonare più protagonisti all'interno del gioco, appartenenti alla stessa squadra. In Star Wars Battlefront 2 abbiamo impersonato il comandante della Squadra Inferno - Iden Versio dalla parte dell'Impero Galattico, quindi in questo titolo potrebbe esserci l'intenzione di farci schierare tra gli squadroni dell'Alleanza Ribelle.
Dopo il successo di "The Mandalorian" ed il successivo annuncio di un'altra serie TV dedicata al mandaloriano per eccellenza Boba Fett, non possiamo certamente escludere un protagonista proveniente dal pianeta Mandalore. Un cacciatore di taglie mandaloriano sarebbe sicuramente molto intrigante da impersonare all'interno di un videogioco open-world ed offrirebbe anche numerosi spunti per sviluppare una buona trama e progressione del personaggio.
Gameplay
Arriviamo dunque all'elemento chiave di ogni videogioco: il gameplay. In seguito all'annuncio di Ubisoft non possiamo negare che ci sia stata una notevole preoccupazione da questo punto di vista. Lo studio di sviluppo ha creato una vera e propria struttura di videogiochi open-world, tant'è che spesso titoli di altri sviluppatori vengono tutt'ora classificati come "un classico open-world Ubisoft". Questa formula di gioco è nata con il primo Assassin's Creed, seguita poi da altri titoli come Far Cry 3 e Watch Dogs. Negli anni si è chiaramente evoluta, rimanendo però fermamente legata alle solide basi definite in passato. Questo ha portato numerosi videogiocatori a stufarsi degli open-world simili, visto che anche altri team di sviluppo hanno iniziato ad utilizzare questa struttura di gioco. Per questo nuovo capitolo di Star Wars nelle mani di Ubisoft sorge quindi qualche lecito dubbio su come possa essere utilizzata una o più mappe aperte. Ma non lasciamoci trasportare troppo dal recente passato e proviamo ad immaginare come potrebbe essere strutturato un titolo ambientato in un'intera galassia.
Ipotizzando la presenza di vari pianeti all'interno del videogioco, abbiamo immaginato una struttura simile a quella di Destiny. Nella mappa del gioco ci sarebbero tutti i pianeti esplorabili e su ognuno di essi qualche punto di atterraggio come città, avamposti, distese deserte, montagne ecc. Tra un pianeta e l'altro, nello spazio potrebbero essere aggiunte delle lune o asteroidi, così come intere basi spaziali e navi in movimento. Sarebbe bello poter viaggiare anche manualmente da un pianeta all'altro (cosa che non accade in Destiny), ovviamente mantenendo la possibilità di utilizzare il viaggio rapido tramite il salto nell'iperspazio. Mentre ci muoveremo nello spazio aperto, si potrebbero incontrare dei pirati spaziali, cacciatori di taglie o navi mercantili con i quali interagire, combattere o commerciare. Il tutto sarebbe perfettamente compatibile con un sistema di guida delle navicelle spaziali, insieme ad un sistema di progressione e miglioramento dei suoi componenti (un po' come quello delle navi in Assassin's Creed IV: Black Flag per rimanere in casa Ubisoft).
Una volta atterrati su uno dei pianeti disponibili il gameplay dipenderebbe dalla tipologia del protagonista già discussa nel precedente paragrafo. Impersonando un jedi ci aspettiamo di vedere un gameplay simile a Star Wars Jedi: Fallen Order, quindi un action in terza persona dove conta tanto il combattimento con la spada laser ed una buona progressione delle abilità del protagonista. Potrebbe esserci spazio anche per delle scelte morali, che andrebbero ad influenzare il proseguimento della storia, essendo stato confermato un gioco particolarmente story-driven.
Passando all'Alleanza Ribelle come possibile protagonista, ci potrebbe essere la possibilità di impersonare uno o addirittura più membri di un team task force, magari per sfruttare le abilità e doti di ciascuno di essi. In una missione potrebbe volerci il tiratore scelto della squadra, in altre l'esperto d'infiltrazioni o quello di arti marziali oppure ancora un tecnico per bucare i sistemi di sicurezza dell'Impero Galattico. Il gameplay in questo caso si trasformerebbe in una sorta di FPS o TPS (first/third person shooter) con meccaniche stealth e la possibilità di utilizzare varie armi ed accessori per svolgere le missioni. Il director di questo videogioco in sviluppo è proprio Julian Gerighty, che precedentemente ha diretto giochi TPS come The Division. Potrebbe quindi esserci l'intenzione di portare un gameplay incentrato su questa tipologia di meccaniche. La squadra speciale dell'Allenaza dovrebbe seguire un incarico principale con qualche missione secondaria necessaria per il completamento dell'obiettivo.
Non possiamo negare che avere come protagonista un cacciatore di taglie mandaloriano sarebbe decisamente una prospettiva molto allettante. Con un gameplay action in terza persona potremo impersonare una vera e propria macchina da guerra, dotata di pistole, fucili, granate, gadget di ogni tipo e sistemi di movimento rapido come il jet pack. Oltre a questo avremo probabilmente a disposizione una navicella degna di un cacciatore di taglie che si rispetti. Il sistema di progressione del personaggio potrebbe essere ben strutturato con lo sblocco di varie abilità: mosse di combattimento corpo a corpo, utilizzo di nuovi gadget e fucili. Contemporaneamente potrebbe essere implementato il crafting di nuovi materiali per il potenziamento della nostra corazza e della navicella spaziale. Insomma, se realizzato bene, potrebbe offrirci un gameplay veramente da urlo, con una missione primaria da portare a termine e tanti contratti e taglie opzionali come missioni secondarie.
Trama
Cerchiamo infine di ipotizzare qualcosa sulla trama di questo nuovo Star Wars sviluppato da Ubisoft. Non conoscendo né la tipologia di gameplay né il protagonista del videogioco è difficile fare delle anticipazioni sulla trama e periodo storico nella quale verrà ambientata. Come per l'ambientazione, ci aspettiamo di vedere qualcosa di completamente nuovo, magari con qualche riferimento all'ampio universo di Star Wars. Non vogliamo vedere intrighi con la solita famiglia Skywalker, accompagnata dai classici protagonisti della saga cinematografica. Certo, un po' di sano fanservice sarebbe più che gradito, magari con qualche comparsa o citazione, ma preferiremmo vedere un contenuto più originale.
Qualora decidessero di utilizzare un jedi come protagonista, sarebbe bello poter esplorare l'epoca prima dell'arrivo dell'imperatore Palpatine, quando i jedi svolgevano varie missioni per mantenere pace ed equilibrio nella galassia. Gli eventi si collocherebbero prima degli avvenimenti dell' "Episodio I: La minaccia Fantasma". Come nemico principale del videogioco potrebbero utilizzare per esempio Darth Momin, la quale maschera è stata donata da Darth Sidius proprio a Darth Vader. Questo potente signore dei Sith è stato un creativo, che usava il Lato Oscuro per realizzare opere innaturali per sorprendere gli esseri viventi e la Forza stessa. È riuscito persino ad ingannare la morte, diventando il primo ad averla superata prima dell'imperatore Palpatine stesso.
Impersonando invece la task force precedentemente menzionata, sarebbe interessante vedere come si sia formata l'Alleanza Ribelle e come si sono mossi inizialmente per contrastare l'Impero Galattico. La storyline si collocherebbe dopo gli avvenimenti di "Episodio III: La vendetta dei Sith" e prima di "Rogue One: A Star Wars Story". In questo caso il cattivo di turno sarebbe chiaramente l'Impero, in particolare potrebbero creare qualche specifico generale incaricato a gestire un particolare settore della galassia. Il gioco potrebbe presentare anche delle meccaniche gestionali (alla Metal Gear Solid V: The Phantom Pain), grazie alle quali con il procedimento della trama si potrebbe ampliare le basi ribelli e i mezzi a loro disposizione per combattere l'Impero.
Come mandaloriani ci aspettiamo una trama piuttosto semplice, dove abbiamo un chiaro obiettivo offertoci da un cliente molto importante. Parallelamente ad esso ci sarebbero delle scelte morali e lo sviluppo del personaggio a seconda del credo mandaloriano scelto. Quindi uno sviluppo personale di questo cacciatore solitario che evolve come personaggio durante la trama, dove la cosa più importante non è tanto la meta ma il percorso fatto per raggiungerla. Qui l'ambientazione storia può essere praticamente qualsiasi ed anche il villain principale è veramente difficile da anticipare.