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Tokyo Game Show: i grandi assenti della fiera giapponese

Tiriamo le somme del Tokyo Game Show 2023: di quali giochi avremmo voluto annunci, trailer e demo giocabili... e invece siamo rimasti a bocca asciutta?

Tokyo Game Show: i grandi assenti della fiera giapponese
SPECIALE di Giordana Moroni   —   29/09/2023

Anche quest'anno il Tokyo Game Show è giunto al termine e, con esso, il periodo dedicato alle grandi fiere di settore. La posizione che ricopre il TGS nel calendario degli eventi dell'industria del gaming è una delle più interessanti, un'ultima finestra per gli annunci dell'autunno prima della fine dell'anno. Sebbene parte dell'attesa sia proiettata verso i The Game Awards di dicembre, dove Geoff Keighley ci ha sempre abituato a notevoli anticipazioni tra una premiazione e l'altra, il TGS è forse l'evento che soffre meno la concorrenzialità della macchina d'intrattenimento di Keighley, perché attivo su un mercato non così facilmente penetrabile, nemmeno dal Dorito Pope.

Come sappiamo, sono stati diversi negli anni i fattori a cambiare la strategia di comunicazione dei publisher, prima tra tutti la pandemia. Per questo il Tokyo Game Show, da caldissimo momento dell'anno, foriero di grandi novità, ha spinto sempre di più sul fronte consumatori, diventando un palcoscenico marginale per gli annunci di rilievo. La summa di questa strategia si è vista quest'anno, in cui il TGS ha totalizzato il più alto numero di biglietti venduti, uno showfloor con stand giganteschi e bellissimi, file interminabili per provare i giochi portati dai publisher. Giochi che però la stampa internazionale ha avuto modo di testare in eventi a porte chiuse o durante gli appuntamenti di Summer Game Fest e Gamescom. Non fraintendeteci, di sorprese sullo showfloor ne abbiamo avuto, come le demo di Like a Dragon: Infinite Whealth o Decapolice.

Forse però, come un po' tutti, avremmo preferito qualche annuncio in più. Accetteremmo questa comune strategia dei publisher giapponesi se fossimo in un periodo di magra, in cui è davvero impensabile vedere l'annuncio di nuovi grandi titoli. Ma non è questo il momento, perché sono diversi i giochi che avrebbero meritato almeno un piccolo teaser. Produzioni che raccogliamo in questo articolo speciale, dedicato a quelli che, secondo noi, sono stati i grandi assenti del Tokyo Game Show 2023.

Monster Hunter 6

Dopo Monster Hunter Rise: Sunbreak il ciclo della saga si interrompe
Dopo Monster Hunter Rise: Sunbreak il ciclo della saga si interrompe

Preparatevi, perché in ogni paragrafo c'è un trend ricorrente, una formula che si ripete quasi come un algoritmo, ovvero quello del gioco di punta che non può essere oscurato da un grande annuncio. Con un inaspettato colpo di coda, Capcom è riuscita a portare sullo showfloor del TGS Dragon's Dogma 2, che ha avuto una notevole visibilità. Tutti però abbiamo seguito la diretta speciale del publisher con il fiato sospeso, aspettando il momento dedicato a Monster Hunter. World e poi Rise sono stati due picchi importanti della saga e l'ultimo grande aggiornamento, Sunbreak, ha segnato definitivamente la fine del ciclo e supporto da parte del publisher. Ecco perché l'annuncio di Monster Hunter 6 era più che lecito, purtroppo però non è arrivato.

Immagine celebrativa del ventesimo anniversario di Monster Hunter
Immagine celebrativa del ventesimo anniversario di Monster Hunter

Fortunatamente ci notizie che ci fanno sperare per il meglio. Marzo 2024 segnerà il ventesimo anniversario della saga e sempre durante il già citato livestream, è stato mostrato il logo e l'artwork celebrativo, anticipando che ci saranno importanti novità per il futuro della saga. Inoltre non va dimenticata l'indiscrezione fornita dal cronista di Bloomberg Takashi Mochizuki nel luglio di quest'anno, che diceva che Capcom sarebbe pronta a lanciare nel marzo dell'anno prossimo un gioco che venderà milioni di copie. C'è chi a settembre conta i giorni che mancano al Natale, noi contiamo quelli che mancano a marzo 2024.

Kingdom Hearts IV

Kingdom Hearts possono ostacolarsi a vicenda?
Kingdom Hearts possono ostacolarsi a vicenda?

Forse anche Square Enix si è sentita nella difficile posizione condivisa con Capcom, impostando la sua comunicazione unicamente su un prodotto ed evitando di attirare ulteriore attenzione con un annuncio importante. C'è però una grande differenza: Monster Hunter ha effettivamente il peso per schiacciare Dragon's Dogma II, ma siamo sicuri che le saghe di Final Fantasy e Kingdom Hearts si pestino i piedi a vicenda? Secondo noi no, e l'occasione di non fornire ulteriori dettagli sul quarto capitolo, annunciato il 10 aprile dell'anno scorso, è stata secondo noi davvero sprecata. Va detto che con Final Fantasy, Square Enix sta affrontando numerose tempeste quindi, ipotizziamo, l'idea sia di completare un progetto alla volta, così da non avere troppa carne al fuoco.

Stando ad alcune indiscrezioni, pare che siano stati fatti pesanti cambiamenti nel team di scrittori che affiancano Nomura su Kingdom Hearts 4, senza contare che la comunicazione di un prodotto come questo deve passare una doppia approvazione, di Square Enix e Disney. Se poi sono veri quei leak che vogliono la luna di Endor di Star Wars come scenario giocabile, allora possiamo solo immaginare quanto Kingdom Hearts IV sia un prodotto delicato da maneggiare.

Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 4

Con Tekken 8 di mezzo, per Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 4 non c'erano molte speranze
Con Tekken 8 di mezzo, per Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 4 non c'erano molte speranze

Il 2023 è un anno che ricorderemo sicuramente per la considerevole quantità di giochi, con un trend interessante: quello dei picchiaduro. Tra i protagonisti c'è sicuramente Tekken 8 che, nonostante sia previsto in uscita per il 26 gennaio 2024, ha già dato prova di sé con un test pubblico in estate con un secondo programmato per la fine ottobre. Senza contare che la line up di Bandai Namco è tutt'altro che scarna. Un trailer di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 4 era quindi un po' irrealistico, però un po' di speranza noi l'abbiamo avuta. La buona notizia è che il gioco sembra comunque in produzione e procedere spedito. Stando alla fonte piuttosto affidabile di Geekdom 101, nelle prime settimane di agosto Bandai stava registrando le linee di dialogo del gioco in inglese. Abbiamo aspettato sedici anni, riusciremo a pazientare ancora qualche mese (ma non di più!).

Persona 6 e Metaphor: ReFantazio

Niente Persona 6 o Metaphor: ReFantazio
Niente Persona 6 o Metaphor: ReFantazio

Lo ammettiamo: con quella demo di Like a Dragon: Infinite Wealth giocabile sullo showfloor, Sega ci ha davvero sorpresi e lasciati piacevolmente soddisfatti. Non possiamo dire di essere totalmente appagati però perché il fronte Atlus è stato un po' carente. Certo, ci sono sempre quei Persona 3 Reload e Persona 5 Tactica in dirittura d'arrivo, però concorderete con noi che un teaser d'annuncio di Persona 6 sarebbe stata tutta un'altra cosa. E se proprio l'annuncio di un capitolo inedito della saga era troppo appariscente, o magari prematuro (anche se i tempi secondo noi sono più che giusti per un nuovo Persona), ci saremmo accontentati di qualche info in più su Metaphor: ReFantazio. E invece nulla di tutto questo, Atlus e Sega rimangono per il momento abbottonati, spingendo remake e spin-off del terzo e quinto capitolo. Visto che Metaphor è stato annunciato durante la diretta del Summer Game Fest, vedremo magari qualcosa durante i The Game Award?

Silent Hill 2

Allo stand Konami solo trailer per Silent Hill 2
Allo stand Konami solo trailer per Silent Hill 2

Questo illustre assente è forse quello che ci ferisce di più, perché per un attimo ci abbiamo davvero creduto. Ci siamo avvicinati al gigantesco stand di Konami, abbiamo visto una lunghissima fila e sopra questa un megaschermo con il trailer del remake di Silent Hill 2, quello di Bloober Team. Ma in fiera, della saga horror cult di Konami c'era solo questo, il trailer. La fila, per vostra conoscenza, era per provare la Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1 (e fare le foto ricordo in uno scatolone). È passato ormai quasi un anno dallo streaming dedicato a Silent Hill, nel quale Konami ci aveva aggiornati sul rifacimento del secondo capitolo e su tutti i progetti collaterali, come Silent Hill: Townfall sviluppato da No Code e Silent Hill F di NeoBards. Attenderemo pazientemente, anche se per questo gioco non ci sono indizi che possano farci intuire quando arriverà la prossima tornata di informazioni.

Bonus: Nintendo e Sony

Qui non parliamo di un singolo gioco, ma di due intere compagnie che hanno deliberatamente deciso di non partecipare. E è strano perché nel sacro triumvirato della console war, sono proprio le uniche due compagnie giapponesi a essersi sfilate dallo showfloor del Tokyo Game Show. La mancanza di Nintendo e Sony continua a sembrarci eclatante, specialmente quella della prima. Tolto Resident Evil 4 VR, presente comunque allo stand Capcom, l'unico grande titolo di prossima uscita su PlayStation è Marvel's Spider-Man 2, fatto che ci porta a comprendere un'eventuale assenza di Sony dalla fiera. Meno comprensibile quella di Nintendo, che ha molti più assi nella sua manica: da Super Mario Bros. Wonder a Super Mario RPG passando per WarioWare: Move It, senza contare che sono numerosi i giochi già usciti e che avrebbero generato grosse file per la prova, come Pikmin 4, che in Giappone ha ricevuto un'accoglienza oltre l'entusiasta. Lungi il voler metterci in cattedra e vagliare i pro e i contro del partecipare ad una fiera di settore per una multinazionale come Nintendo, ma non possiamo negare che di tutte le assenze, questa è sicuramente la più incolmabile. Sarà per l'anno prossimo?