Il nuovo continente: Outland
Resta assodato che una delle feature più terribilmente allettanti dell'espansione - al di là delle centinaia di nuove quest, level-cap alzato al 70, istanze e quant'altro - sarà la cavalcatura volante utilizzabile in Outland. Per ora ne esiste una sola versione e non vi è certezza che ne verranno introdotte altre, ma vi garantiamo che il Nether Drake è talmente bello che difficilmente vorrete provare altro. All'incirca delle stesse dimensoni dei draghi più "giovani" presenti nel gioco (come Gyth, Firemaw e i suoi fratelli), questi grossi lucertoloni eterei appaiono della stessa "sostanza" di un Priest in Shadow Form: neri, leggermente trasparenti e avvolti da fiamme e vapori purpurei. Una volta in groppa possono muoversi a quattro zampe o librarsi in volo, coprendo distanze enormi a velocità imbarazzante! A disposizione di chiunque in grado di completare la (presumibilmente) onerosa quest-line ad esso associata.
La nuova professione: Jewelcrafting
Questa nuova professione sembra essere estremamente versatile in quanto può essere considerata affine tanto a Enchanting, per quel che concerne la creazione di gemme da installare negli slot di apposite armi e armature socketeable, ma altresì prevede la fabbricazione di anelli, collane e trinkets a partire dalle gemme medesime. A rendere la cosa appetibile, il fatto che sia possibile sommare gli effetti degli incantamenti e delle gemme (la cui rimozione non comporta penalità a parte la perdita del prezioso ninnolo), che una quantità di nuovi oggetti di ogni rango prevederà questa feature e che sia possibile creare varie combinazioni seguendo le "ricette" di particolari metagem, che prevedono bonus aggiuntivi se accoppiati con altre pietre. Le Gemme stesse saranno reperibili minando, come world-drop convenzionale e, probabilmente, "sintetizzabili" con Jewelcrafting a partire da particolari reagenti.
Il nuovo continente: Outland
Già all'orizzonte
Quanto mostrato da Blizzard all'E3 non interessa la sola espansione ma anche importanti conferme e nuovi dettagli su materiale già dietro l'angolo, ovvero la nuova patch 1.11, nome in codice: Shadow of the Necropolis.
Quest'ultima, oltre al revamp delle classi Mage e Shaman, introdurrà la nuova istanza da 40 persone, Naxxramas, e sarà correlata a un nuovo world-event con multiple necropoli che appariranno sospese nei cieli di numerose locazioni del mondo.
Ad attenderci saranno quasi 2 decine di boss da uccidere, fra cui noti personaggi del "lore" di Warcraft come il drago non-morto Sapphiron e il Lich Kel'Thuzad, luogotenente di Arthas.
E con questo la carrellata è finita. Nessuno nutriva dei dubbi sulla capacità di Blizzard di introdurre nuovi contenuti in abbondanza e a ritmo costante, ma questo sviluppatore è stato forse il primo a rendere la cosa il principale fattore critico di successo per il suo MMORPG. E i risultati si vedono!
La nuova Razza dell'orda: gli Elfi del Sangue
Alcuni degli Elfi che aiutarono Illidan e Kael'thas ad assumere il controllo di Outland sono tornati su Azeroth per ricongiungersi con i loro fratelli rimasti e contribuire alla ricostruzione di Silvermoon.
ritroviamo quindi la loro patria ancestrale, distrutta dal Flagello del Re dei Lich, ora rimodellata secondo le regole del nuovo tipo di energie magiche che hanno imparato a padroneggiare.
In particolare la zona iniziale sarà nella piccola Sunstrider Isle, mentre la città principale della razza sorgerà proprio sulle fondamenta di parte della capitale distrutta.
Tratti raziali:
Magic Resistance: Resistenza aumentata di 10 punti.
Mana Tap: Risucchia 50 punti di mana dal bersaglio, è possibile sommarlo fino a 3 volte, migliora automaticamente all'aumentare dei livelli di esperienza
Inutile dire che quest'ultimo tratto assegnerà ai Blood Elves un significativo vantaggio contro i caster. c'è da chiedersi se anche le abilità speciali delle altre razze subiranno un miglioramento per essere rese altrettanto utili!
Le classi disponibili (salvo cambiamenti) saranno: Warrior, Warlock, Hunter, Priest, Mage.
Tempo di uscire allo scoperto
Dopo 2 giorni di indiscrezioni, soffiate, visite e intrufolamenti da operetta dagli esiti più o meno condivisibili con il pubblico, Blizzard toglie finalmente il velo sull'identità della nuova razza per l'Alleanza - su cui la sua perfetta macchina dell' hype ha casualmente indugiato per mesi, assieme a una quantità di altri dettagli che la comunità mondiale di alienati da gioco di ruolo online attende ormai spasmodicamente.
Al termine di un'estenuante maratona a porte chiuse con il producer Jason Hutchins, siamo in grado di offrire, solo per vostri occhi, un'esaustiva trattazione per punti delle più cruciali feature che si aggregheranno al gioco entro i prossimi mesi.
La nuova Razza dell'Alleanza: i Draenei
Ben diversi dai miseri esseri che abbiamo conosciuto in Warcraft 3 e che è possibile incontrare tutt'ora nelle Blasted Lands, i Draenei originali, nella loro pura forma, sono imponenti creature dalla fisionomia indiscutibilmente affine a quella di Kil'jaeden e Archimonde. Gli Eredar originali pare fossero infatti una razza pacifica ed evoluta, fino al giorno in cui Sargeras giunse a offrire loro potere e immortalità, trasformandoli in potenti demoni dalle dimensioni gargantuesche, i perfetti luogotenenti delle sue nascenti armate.
Quanti decisero di rifiutare il "dono" del Titano Oscuro, chiamarono se stessi "Draenei" (Esiliati) e si misero in salvo grazie ll'aiuto degli enigmatici Naaru (vedi oltre), intraprendendo un lungo viaggio, visitando diversi mondi nel tentativo di sfuggire alla Legione e al tempo stesso contrastarne i piani.
Fino al giorno in cui approdarono su un pianeta che essi stessi battezzarono "Draenor" , un luogo da poter chiamare casa e in cui vissero a lungo in pace con leative tribù sciamaniche degli Orchi.
Quando la corruzione della Legione, trasformò gli orchi da una razza di guerrieri onorevoli in un esercito di mostri assetati di sangue, i Draenei si ritrovarono sull'orlo dell'estinzione, colti fra una guerra senza speranza contro gli invasati e numerosissimi pelleverde, le orrende mutazioni che l'influenza demoniaca stava avento sulla loro razza (da cui l'aspetto dei "Broken" e "Fallen" Draenei) e la cataclismatica frattura del mondo causa dalla folle magia di Nehr'zhul.
La nuova Razza dell'Alleanza: i Draenei
L'arrivo su Azeroth degli ultimi sopravvissuti di questa nobile genìa coincide con l'estremo tentativo di abbandonare le terre devastate di Draenor. Un arrivo accidentale, perchè il loro tentativo di una nuova fuga verso lidi fuori dall'influenza demoniaca, viceversa li costrinse (o costringerà dal momento che l'espansione non uscirà prima di diversi mesi ancora) a un rovinoso naufragio della loro nave dimensionale in un'isola a nord del continente orientale.
Loro malgrado, i Draenei si ritroveranno nuovamente a combattere per la salvezza di un mondo sotto l'occhio famelico della Legione Infuocata.
Che dire, pare che Chris Metzen e gli altri autori del lore di Warcraft si siano oltremodo sfogati in questa occasione!
I tratti razziali dei Draenei saranno:
Heroic Presence +1% to hit with spells a tutti i membri del party entro 30 yards.
Gemcrafting bonus di 15 punti al punteggio del personaggio nella nuova professione inclusa nell'espansione.
Shadow Resistance: Resistenza aumentata di 10 punti.
Blessing of the Naaru: cura 50 punti vita al bersaglio in 15 secondi, migliora automaticamente all'aumentare dei livelli di esperienza.
L'ultimo tratto è senz'altro il più interessante sia dal punto di vista dell'ambientazione che di gameplay. In primo luogo esemplifica la naturale affinità dei Draenei con la Luce e gli incantesimi curativa, il che fa di loro degli ottimi Paladini. Affinità ottenuta eoni fa dopo il contatto con i Naaru, una razza aliena di pura energia, vera nemesi della Legione Infuocata e particolarmente vicina alla cosidetta "Holy Light", fonte , per l'appunto, dei poteri di Priest e Paladini.
Ad ogni modo le classi disponibili per i Draenei saranno: Warrior, Paladin, Hunter, Priest, Mage.
Il nuovo continente: Outland
Una volta varcato il Portale che tutti abbiamo avvistato nelle Blasted Lands, ci si troverà nel rosso reame una volta conosciuto come Draenor e ora noto come Outland, lo Shattered Realm, ovvero le vestigia di un mondo ridotto in pezzi dalla folle magia di Nehr'zhul, prima che venisse tramutato nel Re dei Lich.
Di primo acchito il paesaggio non sembra diverso da quello da cui siamo partiti, ma basta girarsi per avere un tuffo al cuore: l'altra soglia del portale torreggia gigantesca davanti a noi, un enorme monolito di pietra fumante arcane energie.
Da esso si snoda un'ampia strada lastricata dalle ossa dei Draenei schiavi che perirono nella sua costruzione. All'altro capo si staglia Hellfire Citadel, una delle nuove istanze nonchè residenza di Illidan medesimo che sarà anche il nemico finale di una delle sue tante sezioni. E' infatti ormai scontato che diventerà l'equivalente "post-espansione" di Blackrock Mountain, hub centrale delle piu frequentate istanze end-game. A conferma di ciò il fatto che con ogni probabilità Hellfire Citadel renderà disponibile il set tier 4 di armature epiche.
Ai lati rispettivamente destro e sinistro del portale sorgono infine i due insediamenti dell'Orda e dell'Alleanza, che i giocatori di Warcraft 3 ricorderanno per essersi contesi un Illidan imprigionato e incapacitato in una delle missioni dell'espansione The Frozen Throne ambientate nel Reame Spezzato.