Mentre prosegue la lenta transizione verso la next gen che ancora praticamente non si trova da nessuna parte, prosegue di gran carriera anche Xbox Game Pass che arriva ad aggiornare il suo catalogo anche per febbraio 2021, per cui diamo un'occhiata alla prima mandata di giochi gratis in arrivo per gli abbonati al servizio Microsoft. Dopo il thriller del mese scorso sull'aumento di prezzo di Xbox Live Gold, poi rientrato nel giro di meno di 24 ore, il Game Pass prosegue il suo cammino senza particolari scossoni, al di là delle voci di corridoio che continuano a susseguirsi su possibili evoluzioni del servizio. Si continua a parlare della possibilità di estensione di Xbox Game Pass a comprendere ulteriori sezioni dedicate a singoli publisher, in maniera simile a quanto visto con l'arrivo di EA Play, con voci che parlano dell'introduzione di Ubisoft+ e altre, forse più concrete e verosimili, che vogliono invece i giochi Sega in arrivo nel catalogo con una sezione dedicata.
Quest'ultima ipotesi, in particolare, sembra sia sostenuta anche da alcune testimonianze in video che dimostrano come lo store sia già pronto all'eventualità, ma si tratta comunque di rumor. Nel frattempo, Xbox Game Pass fa volare la divisione Microsoft Xbox in termini di profitti, con il servizio su abbonamento che ha raggiunto quota 18 milioni di abbonati, con 100 milioni di utenti Xbox Live. Vediamo dunque come prosegue il tutto a febbraio 2021.
Monster Hunter World - Mobile, 4 febbraio
Comparso praticamente a sorpresa nella prima mandata di febbraio, Monster Hunter World è ora giocabile anche su piattaforme mobile attraverso xCloud. Il gioco dei record per Capcom è nato come una sorta di scommessa e si è rivelato un successo travolgente, in grado di affermare in tutto il mondo la popolarità del brand. Non era scontato, considerando il legame storico con il pubblico nipponico e con le console portatili, ma il pubblico ha dato ragione all'azzardata idea del producer Ryozo Tsujimoto e Monster Hunter: World è dilagato facilmente in tutto il mondo. Gli ingredienti sono quelli classici, ovvero l'esplorazione, la preparazione dei personaggi e soprattutto la caccia e il combattimento contro mostri enormi. Il senso di sfida è costante in questo strano mondo creato da Capcom, dove il successo si raggiunge con la capacità di dominare minacce ben più potenti del nostro personaggio, con un saggio utilizzo delle mosse a disposizione, delle armi e delle armature. Se non ci avete ancora giocato, ora non avete più scuse.
Ghost of a Tale - PC, 4 febbraio
Partito come progetto indie finanziato attraverso crowdfunding su Indiegogo, Ghost of a Tale ha trovato finalmente la realizzazione piena nel 2018, con l'uscita sul mercato in versione PC e poi su console. Il veterano di DreamWorks e Universal Pictures, Lionel "Seith" Gallat, è l'autore principale di questo particolare progetto, che mette in scena una sorta di avventura dal taglio cinematografico e fiabesco con protagonista un topo menestrello. Il gioco si svolge all'interno di un mondo medievale abitato da animali antropomorfi, suddiviso in vari regni abitati ognuno da una propria "specie" e con assetto risultante da un'antica guerra che ha riproposto la tradizionale rivalità tra gatti e topi. Mentre una nuova minaccia si profila all'orizzonte, il protagonista Tilo dovrà prima di tutto trovare il modo di fuggire dalla prigione in cui si trova e poi magari salvare anche il mondo circostante, in quello che sembra a tutti gli effetti un film animato in stile fantasy-fiabesco ma costruito direttamente in forma di videogioco.
Project Winter - Mobile, Xbox e PC, 4 febbraio
Con il successo planetario di Among Us, vedere dinamiche da "inganno sociale" introdotte in giochi survival diventerà sempre più comune, probabilmente. Project Winter è un altro esempio di queste caratteristiche applicate a un videogioco, in questo caso un survival, con un risultato piuttosto ben strutturato e profondo, che deve qualcosa alla nuova tendenza dei videogiochi multiplayer con innesti sociali anche se su PC è uscito prima dell'esplosione di questi. Si tratta di giocare in un gruppo di 8 giocatori impegnati nella sopravvivenza all'interno di un'ambiente freddo e inospitale. Alle tipiche dinamiche survival incentrate sulla raccolta delle risorse e la lotta contro le varie minacce ambientali si unisce anche il twist dato dalla presenza di traditori nel gruppo, che come i celebri impostori cercheranno anche di eliminare gli altri senza essere visti. Anche in questo caso la comunicazione è fondamentale, così come la capacità di mascherare le proprie azioni e intenzioni in modo da non destare sospetti per i traditori, mentre gli altri dovranno indagare e dedurre chi siano i nemici interni.
The Falconeer - Mobile, Xbox e PC, 4 febbraio
Osservato speciale in quanto appartenente alla lineup di lancio di Xbox Series X|S, The Falconeer è riuscito a mantenere in gran parte le promesse nonostante si tratti di un titolo indie dalla produzione veramente piccola, essendo stato sviluppato praticamente da una sola persona, o quasi. Il gioco si basa su un'idea particolare, ovvero controllare un falco in grado di combattere e portare a termine varie quest all'interno di un affascinante mondo fantastico. The Falconeer si basa soprattutto sulla sensazione di libertà e potenza data dal volo dell'uccello, riprodotto peraltro attraverso un sistema di controllo intuitivo ma anche piuttosto profondo, con la possibilità di attaccare obiettivi a terra o ingaggiare combattimenti altamente spettacolari. Si tratta insomma di un titolo da provare anche perché rappresenta un'esperienza alquanto diversa dalla maggior parte degli altri giochi, dotato peraltro di una base narrativa ben sviluppata e interessante.
Final Fantasy XII: The Zodiac Age - Xbox e PC, 11 febbraio
A 15 anni di distanza dalla sua uscita originale su PS2, Final Fantasy 12 arriva finalmente anche su altre piattaforme nella sua versione rimasterizzata con Final Fantasy XII: The Zodiac Age, che propone un adattamento dell'originale con grafica migliorata e gameplay ottimizzato con l'introduzione di nuove carattersitiche. Scenari, modelli poligonali, scene d'intermezzo ed effetti sono stati tutti riadattati per l'alta definizione e il potenziale aggiuntivo dei nuovi hardware, rendendolo un gioco perfettamente godibile anche dopo tutti questi anni. Questo soprattutto grazie alla potenza della storia, dello scenario e dei personaggi che caratterizzano il dodicesimo capitolo della celebre saga Square Enix, considerato uno dei migliori in assoluto. Ivalice, d'altra parte, è probabilmente uno dei mondi più affascinanti tra quelli che hanno ospitato la serie, qui messo in scena attraverso una narrazione incalzante e ambientazioni varie che stimolano l'esplorazione, oltre a un buon sistema di combattimento.
Jurassic World Evolution - Mobile e Xbox, 11 febbraio
Jurassic World Evolution è un gestionale basato sulla costruzione di un parco tematico a base di dinosauri, ovvero il concetto base della celebre serie: si tratta di calarsi nei panni del buon vecchio Hammond e caricarsi sulle spalle la responsabilità di ricreare, all'interno di un'isola, un completo ecosistema preistorico per far vivere al meglio circa 40 specie di dinosauri diversi, ovviamente con tutti i sistemi di sicurezza tecnologici del caso. Il potenziale di questo gioco Frontier è immenso, perché il concetto stesso di Jurassic World Evolution punta tutto su certi aspetti caratteristici del fascino innato dei dinosauri: il gioco consente di controllarli, gestirli, collezionarli e vederli in azione, a metà tra meraviglia, curiosità a terrore. Sebbene non sia esente da difetti, il gioco può essere un vero e proprio cult per gli appassionati della serie o dei dinosauri in generale, oltre ovviamente ai vari innesti fantascientifici dati dalla bioingegneria, elementi che rappresentano una marcia in più rispetto a molti altri titoli del genere.
Stealth Inc. 2: A Game of Clones - Mobile e Xbox, 11 febbraio
Non poteva mancare il classico ibrido a base di platform anche in questa mandata, e infatti ecco Stealth Inc. 2: A Game of Clones, secondo capitolo della particolare serie di Curve Studios che spinge maggiormente sugli elementi puzzle di questo particolare titolo misto. Si tratta di controllare un clone, che ricorda in qualche modo i celebri Minions di Universal Studios soprattutto per i giganteschi occhialoni, mentre cerca di uscire dalla misteriosa fabbrica in cui è stato creato. Questa è composta da un labirinto di 60 livelli collegati tra loro, che mettono alla prova con la continua presenza di trappole e meccanismi da studiare ed evitare o sfruttare in maniera costruttiva per risolvere i numerosi enigmi. Un puzzle con elementi platform e stealth, sostanzialmente, caratterizzato dalla minaccia di morte costante e la necessità di far combaciare intuizione e tempismo per arrivare in fondo a ogni livello.
Wolfenstein: Youngblood - Mobile, 11 febbraio
Spin-off della serie id Software rinata sotto il controllo di Machine Games, Wolfenstein: Youngblood mette in scena le avventure delle figlie del protagonista B.J. Blazkowicz, impegnate in una missione di recupero in una Parigi degli anni 80 alternativi nell'universo di Wolfenstein, proponendo alcune digressioni rispetto alla formula standard. Queste sono risultate interessanti ma anche oggetti di discussione: molti hanno trovato stimolante la nuova impostazione in stile open world e gli innesti in stile RPG, ma altri hanno ritenuto il level design ripetitivo, storia e personaggi poco interessanti e uno sbilanciamento della difficoltà che punta al grinding in alcune fasi. Ora che è giocabile anche su dispositivi mobile, non vi resta che provarlo anche in portabilità per valutare da che parte stare. Quello che ha messo d'accordo tutti, comunque, è il fatto che se affrontato in multiplayer cooperativo il gioco ottiene davvero una boost di divertimento notevole.