[Aggiornamento]
Il Daily Mail ha riportato una versione diversa dell'accaduto: stando ai racconti dei locali, i ragazzi non sono penetrati in una casa privata, ma stavano semplicemente camminando lungo una ferrovia abbandonata. L'uomo che li ha uccisi non ha quindi sparato per difendere la sua proprietà, ma probabilmente per rapinarli dei telefoni.
[Notizia originale]
Vi abbiamo già riportato diversi incidenti dovuti all'avventatezza di alcuni giocatori di Pokémon GO e al fatto che la realtà è spesso più dura e crudele di un videogioco, ma questa è la prima volta che siamo costretti a notificare un decesso.
Stando al Mirror, la prima vittima dell'abuso di Pokémon GO è Jerson Lopez de Leon, un ragazzo di diciotto anni di Chiquimula, in Guatemala, che ha provato a penetrare in una casa privata per catturare un Pokémon. Insieme a lui c'era suo cugino Daniel Moises Picen, di diciassette anni. Purtroppo il proprietario della casa, evidentemente uno sconosciuto per entrambi, non è stato molto felice dell'infrazione e ha sparato ai ragazzi, uccidendo il diciottenne e ferendo l'altro. È stato quest'ultimo a denunciare il fatto.