No Man's Sky ha ricevuto critiche di qualsiasi tipo, comprese le esternazioni di Geoff Keighley sul prezzo di lancio troppo elevato. L'ultimo attacco verso Sean Murray e soci proviene da Jean- Christophe Baillie, sviluppatore del simulatore spaziale Dual Universe, secondo il quale la scarsa considerazione del pubblico nei confronti di No Man's Sky avrà ripercussioni negative sul progetto.
"No Man's Sky ci ha danneggiato, molto chiaramente. Questa è l'era post-No Man's Sky. La gente non può pensare di fare la stessa cosa. C'è una grossa sfiducia nella community. Come sapete stiamo portando avanti un progetto Kickstarter e metà dei commenti non fanno che ripetere che il nostro progetto è uguale a No Man's Sky. Siamo in difficoltà. Il nostro messaggio è che comprendiamo totalmente ciò che sta accadendo, e la nostra politica dev'essere trasparente", ha commentato Baillie durante un'intervista concessa alla divisione inglese di Eurogamer.
"Non stiamo dicendo niente di falso. Ci limitiamo a riportare i fatti. Abbiamo a disposizione questa tecnologia, ma sarà pubblicata alla fine del 2018. Abbiamo ricevuto domande dalla community e vogliamo rispondere a tutti. Vogliamo assolutamente essere trasparenti".
Baillie non ha problemi a far presente che il progetto è ancora molto indietro e rappresenta un rischio, ma pensa che mettere le mani avanti sia comunque più saggio che temporeggiare o fare grandi promesse sapendo di non poterle mantenere.
"Ciò che vogliamo dire alla community è di non pensare solo a No Man's Sky. Se la vostra risposta è sempre negativa non saremo in grado di innovare. Si sta avvicinando l'epoca della maturità, la gente sta realizzando di dover fare attenzione a cosa supportare, non danno per scontato niente. A noi sta bene, vogliamo essere trasparenti e disponibili".