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No Man's Sky ottiene un nuovo record e il CEO festeggia, spiegando quanto sia stato difficile

No Man's Sky continua a crescere in termini di utenti connessi e ora che ha ottenuto un nuovo record il CEO ha festeggiato e commentato la situazione, spiegando quanto sia stato difficile.

NOTIZIA di Marie Armondi   —   04/09/2025
Un astronauta in No Man's Sky
No Man's Sky
No Man's Sky
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La storia di No Man's Sky, che oramai tutti conoscerete, è quella di un gioco che ha fallito al lancio e di un team che ha tenuto duro e ha supportato la propria opera fino a farla risorgere. Nove anni dopo il gioco è ancora in crescita visto che, come vi abbiamo in precedenza segnalato, ha ottenuto un nuovo record di utenti connessi dopo il lancio, il tutto grazie al più recente aggiornamento che introduce tra le varie anche una categoria di navi personalizzabili in modo profondo.

Ovviamente il team è molto contento della cosa e il CEO Sean Murray ha voluto celebrare l'occasione.

Le parole del CEO del team di No Man's Sky

Murray ha celebrato il tutto tramite i social media e ha pubblicato il record di utenti in un post che potete vedere qui sotto. Ha però parlato anche ai microfoni di Eurogamer.net, spiegando con più dettagli la situazione.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

"Il più delle volte lavori a un gioco o a un aggiornamento senza avere idea di come verrà accolto", ha spiegato Murray. "Spesso durante lo sviluppo si perde la prospettiva e non si riesce a vedere il quadro generale. Con Voyagers, invece, fin dai primi giorni era ovvio che c'era qualcosa di davvero speciale nel volare su una nave costruita insieme ai propri amici. È qualcosa che abbiamo già intravisto in altri giochi, ma c'è una certa magia nell'esplorare l'universo con la propria USS Enterprise o Millennium Falcon".

No Man's Sky raggiunge la versione 6.0 con Voyagers: le navette sono state rivoluzionate e non solo No Man's Sky raggiunge la versione 6.0 con Voyagers: le navette sono state rivoluzionate e non solo

"È stata anche una delle cose più difficili che il nostro team abbia mai intrapreso", ha continuato Murray. "Siamo ancora un piccolo team e questa è stata una funzionalità davvero ambiziosa da aggiungere a un gioco uscito quasi dieci anni fa. Nell'ultimo anno non siamo mai stati completamente sicuri di poterla realizzare. So che il mio nome è associato a No Man's Sky, ma in realtà è merito del team: non potrei essere più orgoglioso di ciò che sono riusciti a realizzare. Sono così felice che stia ottenendo questa reazione. Molti di noi hanno lavorato a questo gioco per anni o erano qui per il lancio, e credo sinceramente che il team se lo meriti davvero, se lo sono guadagnato".

Nel frattempo Hello Games sta lavorando anche a un nuovo titolo, Light No Fire, che avrà oceani colossali da far impallidire No Man's Sky: vi servirà una ciurma per solcarli.