Capace di vendere sei milioni di copie nel solo Regno Unito e di aggiudicarsi due Steam Awards, Grand Theft Auto V vanta un ricco sandbox dal grande potenziale, a quanto pare anche nell'ambito dei test per le vetture dotate di guida automatica. A sviluppare il progetto sono stati Craig Quiter e Jack Clar utilizzando Universe, una piattaforma software che si occupa di mettere alla prova le intelligenze artificiali, e DeepDrive, un pilota virtuale open source.
"Grand Theft Auto V consente ai ricercatori di accedere a un mondo ricco e variegato per testare e sviluppare intelligenze artificiali", hanno scritto gli autori del progetto. "L'ambientazione dell'isola è grande quasi un quinto di Los Angeles e ci consente di utilizzare un gran numero di scenari per provare i nostri sistemi. Se a questo aggiungiamo i 257 diversi veicoli, i sette tipi di ciclomotori e le quattordici possibili condizioni climatiche, ne risulta la possibilità di testare un enorme numero di variabili utilizzando un singolo simulatore."
"Le quarantanove miglia quadrate di San Andreas offrono ai ricercatori la capacità di allenare intelligenze artificiali per la guida automatica attraverso fitte aree metropolitane, passaggi di montagna, lande desertiche e statali." Naturalmente non tutti gli elementi di Grand Theft Auto V si prestano a una ricerca di questo tipo, e infatti la mod utilizzata per il progetto modifica il comportamento degli NPC perché abbiano una condotta non violenta: un inseguimento con la polizia ad armi spianate non sarebbe il terreno di prova ideale per uno studio del genere.
