Si continua a sapere ben poco di Death Stranding, dopo la recente smentita di un coinvolgimento da parte di Neil Blomkamp nel progetto.
A quanto pare, l'unico ad averci giocato (a parte gli sviluppatori) sembra essere Shawn Layden di Sony, il quale però non ha saputo dire "di che genere di gioco si tratti", cosa che la dice lunga sulla faccenda. La nebulosità di Death Stranding cade a fagiolo, visto che in questo caso si parla proprio di nebbia: in attesa di mostrare qualcosa di più concreto, DualShockers ha effettuato in queste ore una disamina estremamente accurata sulla nebbia applicata al gioco. In mancanza di altro è tutto ciò che è emerso in proposito dal Siggraph 2017, dove Giliam de Carpentier di Guerrilla Games e Kohei Ishiyama di Kojima Productions hanno tenuto una dimostrazione sull'effetto grafico in questione.
Il Decima Engine, utilizzato già anche in Horizon Zero Dawn, ha già un sistema di rendering atmosferico in grado di adattare l'illuminazione al variare delle nuvole e delle condizioni meteorologiche, ma il team di Kojima ha voluto approfondire ulteriormente questo aspetto inserendo un sistema di nebbia dinamico in grado di offrire diverse densità e colorazioni. I risultati sono visibili nei due video delle demo sulla nebbia di Death Stranding mostrate al Siggraph, che dimostrano il grado di realismo raggiunto dalla gestione delle nebbia e della conseguente illuminazione.