Pur essendo andato incontro a critiche di ogni tipo, No Man's Sky si appresta a far nuovamente parlare di sé nei prossimi mesi. A volte ritornano, viene da dire leggendo le ultime notizie che hanno per protagonista il titolo di Hello Games. Come avrete letto, proprio oggi è stato annunciato No Man's Sky Next, una versione rivista e ulteriormente ampliata dell'esperienza spaziale disponibile su PC e PlayStation 4 dall'estate del 2016. Non è tutto, visto che è stato anche confermato l'esordio del gioco su Xbox One entro la fine dell'anno, con 505 Games impegnata nella distribuzione.
Una manciata di minuti dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale, Sean Murray ha confermato via Twitter che il il nuovo update debutterà in estate su PC e PlayStation 4 e ha garantito che si tratterà della più corposa aggiunta di nuovi contenuti dal lancio ad oggi. Dichiarazioni importanti, se pensiamo che le precedenti novità introdotte tra novembre 2016 e agosto dello scorso anno sono riuscite a dare forma e sostanza a un progetto nato zoppo. Checché se ne dica, No Man's Sky ha già cambiato pesantemente volto e proprio per questo in molti lo hanno rivalutato dopo la claudicante e contraddittoria esperienza iniziale.
Next viene considerato un ulteriore passo in avanti a favore della community e stando alle dichiarazioni ufficiali di Murray non porrà fine al supporto del gioco, ma andrà inteso come un ulteriore punto di partenza verso obiettivi altrettanto ambiziosi. "Ogni aggiornamento rilasciato per No Man's Sky è riuscito a ottenere un successo ancora più grande dei precedenti. Con Atlas Rises il nostro team si è letteralmente superato. Il viaggio di No Man's Sky è molto lontano dal concludersi, è così straordinario avere la possibilità di lavorare a un progetto destinato a sorprendere molti videogiocatori.", ha scritto Murray. Che dire, la curiosità di sapere quali sorprese ci aspettano non manca affatto. Per il momento sappiamo che la nuova versione supporterà le funzionalità premium di Xbox One X usufruendo di una risoluzione a 4K con HDR, come è possibile dedurre dall'immagine di copertina mostrata nelle scorse ore.
Chi negli ultimi dodici mesi si è convinto a dargli una seconda opportunità sa bene che lo studio inglese non si è perso d'animo e si è messo a lavorare sodo, facendo tesoro delle rimostranze sollevate dagli esploratori della prima ora. Il mattone che ha dato il via a una sorta di "rinascita", se così vogliamo definirla, è stato piazzato con l'arrivo del Foundation Update a novembre del 2016. La costruzione delle basi, l'introduzione dei punti di trasferimento rapido nei luoghi già esplorati e l'accesso all'incrociatore spaziale per il trasporto delle risorse erano solo l'inizio.
L'ampliamento dell'offerta è proseguito con l'aggiornamento Path Finder, disponibile dalla scorsa primavera, che è servito ad apportare migliorie grafiche, il supporto di PlayStation 4 Pro, ma anche nuovi veicoli, negozi di mercanti, ulteriori materiali per le basi e persino la modalità Permadeath. Già in questa fase No Man's Sky aveva praticamente cambiato volto, ma in concomitanza con il primo anniversario ha fatto capolino anche Atlas Rises , pacchetto che ha introdotto trenta ore di contenuti narrativi, missioni generate in modo procedurale, antichi portali utili a visitare i precedenti pianeti, per non parlare della modalità multiplayer fino a un massimo di 16 giocatori.
Il cerchio sembrava essersi chiuso e invece Sean Murray e soci dimostrano di avere ancora idee e spunti sui quali investire per dare smalto a una produzione che risente ancora delle pesanti critiche ricevute nella prima fase. Se No Man's Sky fosse uscito più completo fin dall'inizio probabilmente avremmo assistito a un altro film, ciò nondimeno c'è ancora spazio per dargli una seconda possibilità.
Cosa ne pensate della costante evoluzione intrapresa da No Man's Sky? Valuterete l'acquisto nei prossimi mesi? Fatecelo sapere nei commenti!