L'ente di regolamentazione dell'Europa ha affermato di non essere d'accordo con l'FTC americano sulle motivazioni che sta utilizzando per cercando di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Tramite un commento di ResetEra possiamo leggere le seguenti parole, in traduzione: "Microsoft non ha preso alcun "impegno" con le autorità di regolamentazione dell'UE a non rilasciare contenuti esclusivi per Xbox in seguito all'acquisizione di ZeniMax Media".
Ricordiamo che ieri le autorità di controllo statunitensi hanno suggerito che Microsoft ha ingannato l'autorità di regolamentazione nel 2021 e hanno addotto questo come motivo per contestare la sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard.
"La Commissione ha autorizzato la transazione Microsoft/ZeniMax senza condizioni, poiché ha concluso che la transazione non solleva problemi di concorrenza", ha dichiarato l'autorità di vigilanza dell'UE in un comunicato inviato via e-mail.
L'assenza di problemi di concorrenzialità "non si basava su alcuna dichiarazione rilasciata da Microsoft sulla futura strategia di distribuzione dei giochi di ZeniMax", ha dichiarato la Commissione, che ricordiamo a sua volta ha avviato un'indagine approfondita sull'acquisizione di Activision Blizzard e sembra intenzionata a chiarire cosa sia successo nella precedente acquisizione.
L'agenzia UE ha rilevato che anche se Microsoft dovesse limitare l'accesso ai titoli di ZeniMax non avrebbe un impatto significativo sulla concorrenza perché ai rivali non verrebbe negato l'accesso a un "input essenziale" e le altre console avrebbero comunque una "vasta gamma" di contenuti interessanti.