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Altri guai per Ubisoft Francia, sindacato indice uno sciopero dopo l'obbligo al ritorno in ufficio

Ubisoft Francia continua ad avere problemi e ora, dopo che la compagnia ha imposto il ritorno in ufficio per almeno tre giorni a settimana, un sindacato protesta.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   26/09/2024
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft

Un sindacato ha invitato il personale della sede francese di Ubisoft a scioperare dopo che la compagnia ha imposto il ritorno in ufficio e dopo uno scontro sul salario. Il Syndicat des Travailleurs et Travailleuses du Jeu Vidéo (STJV), il sindacato francese dei lavoratori del settore videoludico, ha dichiarato che la direzione di Ubisoft ha imposto un ordine di rientro in ufficio per tre giorni alla settimana per tutti i dipendenti, "senza alcuna giustificazione tangibile o consultazione con i rappresentanti dei lavoratori".

È stato indetto un primo sciopero dal 15 al 17 ottobre. L'STJV ha avanzato una serie di richieste, tra cui un accordo formale sul lavoro a distanza, il ripristino della partecipazione agli utili al 60%, la fine di un divario retributivo di genere e un aumento maggiore dei salari più bassi.

Le parole del sindacato contro Ubisoft

"Dopo più di cinque anni di lavoro efficiente nell'attuale contesto di lavoro a distanza, molti dei nostri colleghi hanno costruito o ricostruito la loro vita (vita familiare, casa, genitorialità, ecc.) e non possono tornare alle condizioni di lavoro precedenti", ha spiegato l'STJV.

Il logo e i giochi di Ubisoft
Il logo e i giochi di Ubisoft

"Il nostro datore di lavoro lo sa perfettamente. La conseguenza della sua decisione sarà la perdita del lavoro dei nostri colleghi, la disorganizzazione di molti progetti di gioco e il drastico aumento dei rischi psicosociali per coloro che rimangono".

L'STJV ha dichiarato che l'ordine di ritorno al lavoro è stato annunciato in seguito al fallimento delle trattative per la condivisione dei profitti tra la direzione di Ubisoft France e il personale. "Esattamente come le precedenti trattative salariali, le proposte della direzione sono state inaccettabili, il calendario delle trattative è stato spaventoso e la direzione è stata sorda alle proposte dei vari rappresentanti dei lavoratori", ha dichiarato il sindacato.

Già a inizio anno gli sviluppatori avevano indetto uno sciopero per i salari troppo bassi.