Arm Holdings ha presentato ufficialmente Lumex, la sua nuova piattaforma CSS per chip destinati al mondo mobile. La società britannica ha scelto di puntare sull'intelligenza artificiale come elemento chiave, proponendo soluzioni in grado di gestire modelli complessi direttamente su smartphone, smartwatch e altri dispositivi indossabili, senza dipendere dalla connessione a internet.
L'iniziativa si colloca all'interno di un percorso di rinnovamento delle architetture Arm, pensato per fornire ai produttori componenti sempre più completi e immediatamente integrabili. In questo modo l'azienda intende accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti e rafforzare la propria posizione in un mercato in cui l'elaborazione locale dell'IA è considerata una priorità crescente.
Le caratteristiche di Arm Lumex
La gamma Lumex comprende quattro varianti, pensate per soddisfare esigenze diverse: C1 Ultra, Premium, Pro e Nano. Le versioni meno potenti sono progettate per dispositivi a basso consumo, come orologi intelligenti e indossabili, mentre i modelli di punta mirano a garantire la massima potenza di calcolo disponibile su smartphone di fascia alta. Questa diversificazione permette di bilanciare prestazioni e autonomia in base al tipo di prodotto finale.
L'architettura più performante è in grado di supportare software che sfrutta modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni, senza dover ricorrere al cloud. Ciò significa che attività come traduzioni in tempo reale, riconoscimento vocale avanzato o interazioni immediate con assistenti virtuali possono avvenire interamente sul dispositivo. In questo modo si riducono i tempi di latenza, si migliora la privacy degli utenti e si riduce la dipendenza dalle infrastrutture di rete.
Chris Bergey, vicepresidente senior di Arm, ha spiegato che l'IA è ormai un elemento imprescindibile nelle esperienze d'uso quotidiane, dalle interazioni in tempo reale alle applicazioni più specializzate. L'aspettativa, ha sottolineato, è che l'intelligenza artificiale diventi uno standard nei dispositivi mobili, e Lumex intende rispondere a questa trasformazione.
I design Lumex fanno parte del portafoglio Compute Subsystems (CSS), il ramo di Arm che fornisce soluzioni quasi pronte all'uso ai produttori di chip e dispositivi. Questa strategia punta a ridurre i tempi di sviluppo, offrendo componenti già ottimizzati e facilmente integrabili, un approccio che diventa particolarmente utile in un settore in cui la velocità di immissione sul mercato è determinante.
Dal punto di vista tecnologico, i nuovi progetti sono ottimizzati per i nodi produttivi a 3 nanometri, come quelli già utilizzati da TSMC. Questa caratteristica li rende adatti a supportare la nuova generazione di processori mobili, come quelli annunciati di recente da Apple, che già sfruttano la stessa tecnologia di produzione. Intanto l'azienda di Cupertino ha però presentato iPhone 17, Pro, Pro Max e Air, quattro modelli con nuovo design e tante novità interessanti.
L'annuncio di Lumex non si limita al lato tecnico. Arm ha dichiarato l'intenzione di rafforzare gli investimenti nella progettazione diretta di chip e ha già assunto figure chiave per valutare questa possibilità. Il lancio ufficiale dei nuovi design è previsto in Cina, scelta motivata dal fatto che, al di là di Apple e Samsung, gran parte dei principali produttori di smartphone si trova proprio in quel mercato.