Google ha deciso di sospendere Ask Photos (Chiedi a Foto) dopo una serie di lamentele da parte degli utenti. Definita originariamente come una funzionalità innovativa basata su Gemini, precisamente in occasione del Google I/O 2024, purtroppo la funzione di ricerca non si è rivelata particolarmente convincente. Il motivo? Troppi bug e risposte poco precise, talvolta assurde.
Google ha quindi deciso di sospendere momentaneamente il servizio sperando di tornare con una versione migliorata nelle prossime settimane, considerata la sua potenziale utilità. Scopriamo di seguito tutti i dettagli in merito.
Google sospende Ask Photos, la funzione di ricerca integrata in Google Foto
Stando alle segnalazioni degli utenti, questa feature alimentata da Gemini funzionava bene per le ricerche semplici (individuare persone e luoghi). Tuttavia, in occasione di domande più complesse subentravano diversi problemi, tra risposte completamente sbagliate e diversi bug. Tra i principali problemi è stata riscontrata anche una certa lentezza e ad ammetterlo è stato proprio Jamie Aspinall, product manager di Google Foto. Attraverso un post su X ha infatti dichiarato che "Ask Photos non è dove dovrebbe essere, in termini di latenza, qualità ed esperienza utente".
Secondo Aspinall una versione migliorata di Ask Photos dovrebbe arrivare tra due settimane. Nel frattempo Google ha potenziato la ricerca classica: con l'uso delle virgolette potrete infatti trovare corrispondenze esatte nelle didascalie, nei modelli di fotocamera e altro ancora.
Arrivano le funzioni IA dei Pixel
Nel frattempo, Google Foto si rinnova con un editor basato sull'intelligenza artificiale, precisamente con funzionalità precedentemente disponibili in esclusiva sui dispositivi Pixel. Gli utenti Android e iOS potranno quindi sperimentare Auto Frame, Reimagine e la condivisione di album attraverso QR Code. Con quest'ultimo, chiunque avrà accesso al link potrà direttamente vedere le foto e caricarne altre.
Tuttavia il rilascio effettivo non è immediato; seguirà infatti un primo periodo di test su dispositivi Android, per poi approdare su iPhone. In questo caso non conosciamo una finestra di lancio specifica, ma presumibilmente avverrà verso la fine di quest'anno.