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Assassin's Creed Valhalla: polemiche per una descrizione discriminatoria, interviene Ubisoft

Assassin's Creed Valhalla riceve polemiche per la presenza di una descrizione di un personaggio considerata discriminatoria, con Ubisoft che si scusa e modificherà il testo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   11/11/2020

Assassin's Creed Valhalla contiene una descrizione di un personaggio considerata discriminatoria, cosa che ha generato delle polemiche a cui Ubisoft ha risposto velocemente, porgendo le scuse e riferendo di voler modificare quell'aspetto del gioco in un aggiornamento.

Si tratta, in particolare, della descrizione di Eorforwine, una ragazza con il volto sfigurato in seguito a un incidente subito da bambina, che viene introdotta nel gioco con parole considerate troppo dure e in generale non in linea con un'attenzione che un prodotto del genere dovrebbe riservare a situazioni di questo tipo.

"Orribilmente bruciata in un incidente durante l'infanzia, Eorforwine è terrorizzata del fatto che qualcuno possa vedere la sua faccia sfigurata. Sfoga la sua furia con lampi di violenza", si legge nella descrizione, che è stata messa in luce in particolare da Courtney Craven su Twitter, ricevendo una notevole visibilità.

Come fa notare l'utente Twitter in questione, "è assolutamente inaccettabile parlare di differenze d'aspetto in questi termini", aggiungendo che un'amica che ha passato anni vergognandosi per il suo aspetto legato a delle ustioni è rimasta alquanto impressionata dal testo presente in Assassin's Creed Valhalla.

L'account ufficiale di Ubisoft ha risposto al post in questione, ringraziando di aver sollevato la questione e scusandosi per aver utilizzato un testo discriminante nel gioco, non intenzionalmente a quanto pare. "Rimuoveremo questo testo in un prossimo aggiornamento", ha riferito inoltre l'account Twitter ufficiale di Assassin's Creed.

Per il resto, ricordiamo che il gioco è disponibile da ieri, come annunciato anche dal trailer di lancio, e che per tutte le informazioni al riguardo vi rimandiamo alla recensione di Assassin's Creed Valhalla.