Dong Nguyen, l'autore di Flappy Bird, non ha niente a che fare con il ritorno del gioco: lo ha dichiarato lui stesso con un post su Twitter, spiegando di non essere stato consultato per il progetto né di aver venduto alcunché.
"No, non sono collegato in alcun modo a questa operazione", ha scritto Nguyen in risposta a chi gli chiedeva dettagli sul ritorno di Flappy Bird. "Non ho venduto nulla e non supporto i giochi crypto."
Il che chiaramente è strano, perché il team che si sta occupando di rilanciare il blockbuster del 2014 ha dichiarato di aver collaborato anche con l'autore originale, che però ha appena smentito tutto.
Teoricamente Flappy Bird dovrebbe tornare entro la fine di ottobre con una versione multipiattaforma, anche per i browser web, e poi approdare su iOS e Android nel corso del 2025, ma a questo punto tutto è possibile.
Un progetto fuffa?
Le parole di Nguyen, che arrivano pochi giorni dopo l'annuncio del ritorno di Flappy Bird dopo dieci anni, mettono in dubbio la legittimità del progetto e a questo putno sarà interessante capire se gli sviluppatori ribatteranno alle dichiarazioni dell'autore e spiegheranno quale sia esattamente la natura dell'operazione.
Quel che è certo è che moltissime persone hanno accolto con entusiasmo la notizia di un rilancio di Flappy Bird, e probabilmente è proprio su questo che contavano le persone dietro a questo fantomatico ritorno.