39

La base utenti di League of Legends sta invecchiando e Riot Games se ne rende conto

Riot Games si rende perfettamente conto di come la base utenti di League of Legends stia invecchiando e ammette che la situazione non è la stessa di dieci anni fa.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/06/2024
Due personaggi di League of Legends
League of Legends
League of Legends
News Video Immagini

La base utenti di League of Legends sta invecchiando e non ci si può fare niente. Riot Games se ne rende perfettamente conto e, nonostante l'afflusso di nuovi giocatori garantito dalla risonanza del gioco tra youtuber e influencer, ha ammesso che oggi la situazione è molto diversa da dieci anni fa.

Del resto il tempo scorre per tutti e uno dei problemi dei live service è proprio quello di dover rinnovare costantemente la sua base utenti. "Penso che sia sicuramente vero che il nostro pubblico sta invecchiando", ha affermato il direttore del gioco Pu Liu in una recente sessione di domande e risposte tenuta in occasione del Summer Game Fest, per poi spiegare che la cosa "non è necessariamente un male".

Il tempo scorre

Liu ha spiegato che attirare nuovi giocatori per un gioco dalla lunga vita come League of Legends è meno importante di fidelizzare il suo pubblico nel corso degli anni. Naturalmente l'età media della sua base di giocatori aumenterà. Il problema di LoL è che sta attirando meno nuovi giocatori.

"Francamente, non è la stessa situazione di 10 anni fa, quando eri alle medie o al liceo ed era il gioco di cui tutti parlavano, a cui giocavano tutti", ha detto Liu. "Ci sono molti altri giochi con cui siamo in competizione adesso."

Se pensiamo ai più giovani, è facile immaginare che siano attratti maggiormente dai vari Roblox e Fortnite, nonché dai titoli mobile più diffusi. Liu però ha ammesso che League of Legends ha anche altri problemi che scoraggiano le nuove leve, come gli account "smurf", ossia giocatori esperti che creano nuovi personaggi proprio per massacrare i novizi, o come la mancanza di alcuni miglioramenti ai sistemi di gioco necessari per rimanere al passo con i tempi.

Andrei van Roon, il capo di League Studio, ha poi spiegato che negli anni sono cambiate anche le preferenze dei giocatori in termini di modalità e aspettative. All'inizio molti giocavano per giocare, ma poi hanno iniziato a guardare alla scena competitiva, probabilmente spinti anche dagli investimenti fatti da Riot Games nel settore degli eSport che l'ha messa al centro dell'esperienza.

Con l'invecchiare del pubblico però, le varie esigenze si sono sovrapposte, anche perché in tanti non hanno semplicemente più il tempo di rimanere competitivi e vogliono qualcosa di più rilassante con cui passare il tempo. Riot Games sta provando a soddisfare tutti, anche se è un'impresa difficile. Ci riuscirà?