Sembra proprio che ci siano grossi problemi tecnici per Bulletstorm VR, sparatutto in prima persona che trasferisce in contesto realtà virtuale l'omonimo gioco uscito in precedenza su PC e console, tanto che Sony pare abbia deciso di rimuoverlo da PlayStation Store effettuando rimborsi automatici.
Non è una cosa che capita tutti i giorni: al di là dell'allergia di Sony per il sistema di rimborsi (cosa che rende decisamente sorprendente la scelta di consentirli in maniera proattiva a coloro che hanno ordinato The Last of Us Parte 2 Remastered a prezzo pieno, come abbiamo visto nelle scorse ore), non sono molti i titoli che raggiungono gli store digitali in una forma così problematica da renderne necessaria la rimozione.
Il caso più celebre, nonché uno dei pochissimi, è quello di , ma anche in quel caso i rimborsi non erano propriamente automatici e il giocatore doveva farsi carico della richiesta.
Un gioco che non funziona
In questo caso, sembra che Bulletstorm VR sia talmente problematico dal punto di vista oggettivo da rendere impossibile mantenerlo in vendita, con Sony che sembra abbia preferito procedere con rimborsi automatizzati per evitare di impelagarsi in troppe richieste da parte degli utenti.
Al momento, la notizia arriva dalla Corea del Sud, dunque attendiamo eventuali conferme anche altrove per avere un'idea più chiara di cosa stia succedendo, ma il messaggio mostrato nello screenshot a corredo riferisce proprio che Bulletstorm VR "è un prodotto che non può essere utilizzato, che include contenuti non finiti al suo interno".
"Dunque, abbiamo cancellato il vostro acquistato ed effettuato un rimborso della somma spesa attraverso il metodo di pagamento che avete utilizzato per l'acquisto", si legge inoltre. Il messaggio sembra sia arrivato in maniera autonoma a un acquirente del gioco, dunque non a seguito di una richiesta.
Attendiamo di conoscere ulteriori dettagli e se sia possibile un ritorno di Bulletstorm VR sul PlayStation Store in una versione riveduta e corretta.