Call of Duty disponibile dal day one su Game Pass e niente versioni PS4 e Xbox One: per il giornalista Jeff Grubb questa sarebbe la scommessa definitiva per Microsoft, un tentativo estremo per recuperare terreno rispetto a Sony oppure accettare la sconfitta.
A poche ore dal report del Wall Street Journal, secondo cui il prossimo gioco di Call of Duty sarà su Game Pass al lancio, Grubb ha spiegato che con una mossa del genere Xbox potrebbe davvero convincere gli utenti provenienti dalla precedente generazione a scegliere Series X|S.
"Mettete Call of Duty su Game Pass e non lanciatelo su Xbox One e PS4", ha scritto il giornalista. "E se neanche questo sposta l'ago della bilancia quando si tratta di convincere la gente a scegliere Xbox come la propria piattaforma next-gen, allora non c'è niente da fare."
Una scommessa molto costosa
Probabilmente Jeff Grubb ha ragione nel dire che se Call of Duty su Game Pass non basterà a convincere gli scettici, nulla potrà farlo, quindi tanto meglio tentare e capire se esiste una possibilità di recuperare terreno nell'ambito dell'attuale generazione oppure no.
Peraltro molti hanno visto proprio una prospettiva del genere nell'investimento da quasi 70 miliardi di dollari che Microsoft ha dovuto fare per l'acquisizione di Activision Blizzard, salvo poi mettere in campo una strategia fondamentalmente multipiattaforma.
Allo stesso tempo, però, rinunciare alle enormi entrate che comporta ogni uscita annuale di Call of Duty, in particolare su PS4 e Xbox One, non appare una strada percorribile.