Dopo la presentazione ufficiale avvenuta a inizio anno al CES di Las Vegas, LG si prepara alla distribuzione globale del suo nuovo proiettore compatto: il CineBeam S. Si tratta di un dispositivo 4K basato su tecnologia DLP e sorgente luminosa Laser RGB, pensato per chi cerca un'esperienza cinematografica di qualità in un formato compatto e facilmente trasportabile. Il CineBeam S va ad affiancare il già noto CineBeam Q, da cui eredita parte del design, pur introducendo novità sostanziali in termini di funzionalità e configurazione ottica. L'obiettivo principale è offrire flessibilità d'uso senza rinunciare alla qualità dell'immagine, in particolare negli spazi domestici dove le soluzioni tradizionali possono risultare ingombranti o poco pratiche.
Le specifiche del proiettore LG CineBeam S
Una delle principali differenze del CineBeam S rispetto al modello Q riguarda l'adozione di un'ottica a tiro ultra corto. Questa configurazione consente al CineBeam S di proiettare immagini fino a 100 pollici di diagonale da una distanza di soli 39 centimetri dalla parete, con una distanza minima di proiezione di appena 8 centimetri, sufficiente per ottenere un'immagine da 40 pollici. Un vantaggio rilevante per chi desidera posizionare il proiettore vicino alla parete senza ricorrere a supporti o montaggi complessi.
Le dimensioni complessive del dispositivo restano contenute: 160 x 160 x 110 millimetri, con un peso di 1,9 kg. A dispetto del formato compatto, le specifiche tecniche sono allineate a quelle di fascia alta: il CineBeam S offre una luminosità di 500 ANSI lumen, un rapporto di contrasto dichiarato di 450.000:1 e una copertura del 154% dello spazio colore DCI-P3, resa possibile grazie alla sorgente Laser RGB. Queste caratteristiche permettono di ottenere immagini nitide, colori saturi e buoni livelli di contrasto, anche in ambienti con illuminazione moderata.
Tra le novità rispetto ai modelli precedenti, va segnalata la presenza del supporto per il formato audio Dolby Atmos, una funzionalità che amplia le potenzialità multimediali del dispositivo. Dal punto di vista delle connessioni, il CineBeam S mantiene invece un'impostazione simile a quella del Q, con una porta HDMI, due USB-C e il sistema operativo webOS. Quest'ultimo permette l'accesso a un'ampia gamma di applicazioni e servizi già presenti nelle smart TV LG, tra cui Apple AirPlay 2, utile per il mirroring di contenuti da dispositivi Apple. La presenza di funzioni di auto allineamento dell'immagine e compensazione del colore della parete facilita ulteriormente l'installazione, rendendo il dispositivo adatto a un uso immediato in diversi ambienti.
Nonostante l'annuncio ufficiale, LG non ha ancora comunicato il prezzo per il mercato italiano: per farvi un'idea del suo posizionamento, però, possiamo dirvi nel Regno Unito costa circa 1.200€ al cambio attuale, mentre il prezzo in Corea del Sud si attesta intorno ai 1.100€. In Australia, invece, il listino è vicino ai 1.400€.
Voi che cosa ne pensate di questa tipologia di proiettori? E a che prezzo li acquistereste? Diteci la vostra nei commenti. Intanto Samsung fa segnare un boom di spedizioni di pannelli OLED per laptop e monitor.