Il nuovo trailer di Death Stranding, mostrato questa settimana all'E3 2018, ha di nuovo scatenato ipotesi e interpretazioni da parte dei fan di Hideo Kojima, sempre a caccia di possibili indizi lasciati qua e là, per lo meno per chi è in grado di coglierli. Che al designer giapponese piaccia lasciare tutti "sulle spine" non è una novità, ma in questo caso sembra proprio che dovremo aspettare la conclusione dei lavori per sapere qualcosa di un po' più circostanziato.
Durante un'intervista rilasciata a The Telegraph, Kojima ha infatti dichiarato che non rilascerà molti altri dettagli su Death Stranding prima della sua uscita. "Una volta che il gioco sarà completo spero che la gente sia in grado di mettere insieme tutti questi elementi. Non mi sto limitando a mettere suggerimenti a caso, tutto ha una logica. Sto cercando di assicurarmi che tutti i pezzi del puzzle combacino. Se mi limitassi a dare risposte alle persone in questa fase? Non credo che sarebbe davvero interessante", ha commentato Kojima con al seguito l'immancabile interprete.
"Viviamo in una società dove tutte le domande trovano una risposta andando su internet. Cos'è divertente? Cos'è non divertente? Cosa c'è nel gioco? Cosa non c'è nel gioco? Tutti lo chiedono, ma questo è esattamente ciò che voglio, ovvero che le persone ci arrivino da sole, perché è questo il divertimento di un videogioco. Voglio che i giocatori discutano per creare interesse fino a quando non riceveranno le risposte finali. Death Stranding non è stato ancora completato ma abbiamo già una sorta di gioco in corso con i fan".
Insomma, come d'abitudine Kojima ha intenzione di stimolare la community e le capacità deduttive dei giocatori più arguti. Una sorta di gioco nel gioco, che contribuirà a rendere l'attesa meno monotona e a scongiurare il proliferare di informazioni prima del tempo.