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Diablo 4: il lancio dovrebbe avere pochi problemi anche grazie alle beta, per Blizzard

Blizzard è abbastanza sicura che il lancio di Diablo 4 dovrebbe svolgersi con pochi problemi o nessuno, anche grazie alle beta.

Diablo 4: il lancio dovrebbe avere pochi problemi anche grazie alle beta, per Blizzard
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/05/2023

Diablo 4 è un gioco enorme e il fatto che sia richiesto il collegamento alla piattaforma online costante può portare ai classici problemi di sovraccarico dei server al lancio, ma Blizzard conta di avere pochi problemi (o nessuno) a questo giro anche grazie al lavoro svolto sui beta test.

Ricordiamo tutti abbastanza bene il disastro che emerse all'epoca del lancio di Diablo 3: con il gioco attesissimo da anni, milioni di giocatori si fiondarono contemporaneamente e la piattaforma collassò continuando a dare problemi per diverso tempo, con ancora vari giocatori che avranno probabilmente incubi sul famigerato "Errore 37". Anche all'epoca il problema era il collegamento al supporto online obbligatorio, stessa cosa richiesta anche da Diablo 4.

Tuttavia, oltre all'evoluzione tecnologica della piattaforma, Blizzard conta sulla ricerca e soluzione dei problemi che il team ha portato avanti in maniera costante negli ultimi mesi, sfruttando i beta test come veri e propri stress test per rilevare eventuali inconvenienti nel sistema e aggiustarli in maniera preventiva.

Ovviamente è difficile escludere qualsiasi problema e sostenere che il lancio di Diablo 4 andrà liscio, ma Blizzard sembra essere piuttosto convinta del lavoro svolto finora. In una recente intervista pubblicata da Eurogamer, il game director Joe Piepiora ha spiegato qualcosa di quanto è stato fatto in questi mesi per cercare di prevenire i disastri al lancio.

"Ognuna di queste beta è stata un elemento di trasformazione per quanto riguarda la nostra conoscenza delle possibilità tecniche e di quanto possiamo e dobbiamo fare per assicurare un lancio più funzionale possibile", ha riferito.

"Quando ti ritrovi persone che entrano in gioco attraverso diversi ISP e differenti server da tutto il mondo, ci sono veramente un sacco di dati che si possono ottenere in questo modo", ha spiegato Piepiora, che ha riferito come le open beta che sono state messe a disposizione del pubblico non erano operazioni di marketing per promuovere il gioco, ma soprattutto occasioni per effettuare indagini e ricerche su Diablo 4, in modo da migliorare il supporto online.

Oltre a questo, le beta hanno consentito anche di agire sul bilanciamento effettuando varie modifiche anche in base ai feedback degli utenti, come visto con gli scheletri dei negromanti. Per il resto, di recente abbiamo avuto qualche informazione su progressione e difficoltà nel multiplayer cooperativo, con Diablo 4 in arrivo il 6 giugno 2023.