In seguito all'annuncio di Diablo Immortal, avvenuto in occasione della BlizzCon 2018, Blizzard ha dovuto fronteggiare le critiche di una parte dei fan.
Alcuni giocatori non hanno gradito la presentazione di un capitolo della serie indirizzato alle piattaforme mobile, al punto da decidere di avviare una petizione per richiedere la cancellazione del progetto.
Nel frattempo il nostro Tommaso Valentini ha avuto l'occasione di sedersi a fare due chiacchiere con il senior game producer Joe Hsu e il technical game designer Kris Zierhut, i quali hanno rivelato una serie di nuovi dettagli interessanti sul gioco.
Innanzitutto Diablo Immortal offrirà sei classi e dodici abilità; sarà possibile selezionarne quattro per ciascun personaggio, oltre al pulsante per gli attacchi automatici. La progressione avverrà esattamente come negli altri titoli della serie, ovvero raccogliendo oggetti blu, gialli o leggendari.
"Gran parte dell'evoluzione la farete cercando i leggendari ed equipaggiandovi con le statistiche che preferite, la spina dorsale di Diablo 3 insomma, visto che cambiando leggendari potrete cambiare build e modo di giocare", spiegano gli sviluppatori.
"Tutto il divertimento di Diablo 3 sarà all'interno di Diablo immortal.Ci saranno poi gemme e socket come qualsiasi altro Diablo e ci sono ovviamente altri dettagli che non siamo ancora pronti a rivelare ma ad ogni patch contenutistica aggiungerà nuovi oggetti da collezionare con nuovi poteri e sarà una grossa parte del gioco".
Blizzard ha confermato inoltre di voler mettere a disposizione del pubblico nuove classi successivamente al lancio del gioco. "A seconda della parte del mondo di Sanctuary che riveleremo aggiungeremo le classi relative per poter esplorare a fondo il lore di quelle classi e di quel mondo".
Diablo Immortal uscirà nel 2019 su dispositivi iOS e Android. Per ulteriori dettagli potete leggere la nostra intervista completa.