L'annuncio di Diablo Immortal per sistemi mobile continua a far discutere, al punto che qualcuno ha pensato bene di aprire un petizione per chiederne la cancellazione. Non crediamo che Blizzard possa cancellare di punto in bianco un gioco in avanzato stato di sviluppo sul quale avrà già investito molti milioni di dollari, ma il successo della petizione, firmata da più di 30.000 persone (33.100 al momento di scrivere questa notizia), è indicativo di quanto avversione ci sia nei confronti del gioco.
Il testo della petizione anti-Diablo Immortal, aperta da un certo People For the True Spirit of Blizzard, è molto breve ma indicativo del pensiero che soggiace dietro alla rabbia collettiva: "A Blizzard non interessa più niente della comunità. È un oltraggio e un sputo in faccia alla comunità di Diablo. Firmate questa petizione per fargli capire quanto siamo arrabbiati!"
Che effetti avrà questa petizione su Diablo Immortal? Probabilmente nessuno, visti i motivi già espressi sopra. Del resto se Blizzard ha deciso di investire nel settore mobile portandoci le sue proprietà intellettuali, non è detto necessariamente che abbandoni il PC. Come tutte le aziende, semplicemente andrà dove si fanno più soldi.