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Digital Foundry ha testato tutti i Final Fantasy più recenti su PS5 Pro, ecco come migliorano

Con l'uscita di PS5 Pro, Digital Foundry ha pensato bene di testare nuovamente tutti i Final Fantasy usciti su PS5 e scoprire in che modo migliorano sulla console di metà generazione di Sony.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   22/12/2024
Cloud in Final Fantasy 7 Rebirth
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
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Digital Foundry ha deciso di testare su PS5 Pro tutti i Final Fantasy di attuale generazione usciti su PS5, quindi da Final Fantasy XIV a 7: Rebirth, con in mezzo anche lo spin-off Stranger of Paradise, notando una serie di migliorie più e meno marcate a seconda del titolo preso in esame. Scopriamo i risultati dei loro test.

Chiaramente Final Fantasy 7: Rebirth è quello che ottiene i maggiori benefici da PS5 Pro in quanto è l'unico ad aver ricevuto un aggiornamento con il supporto nativo alle caratteristiche della console di metà generazione di Sony. Come già confermato dai tech enthusiast in una precedente analisi, in particolare la nuova "Versatility Mode" surclassa quelle presenti su PS5 standard, offrendo un framerate a 60 fps senza singhiozzi e una risoluzione 4K upscalata tramite l'uso del PSSR. Questa tecnologia introduce alcuni problemi grafici legati al fogliame e la stabilità dell'immagine, tuttavia nel complesso è un grande balzo in avanti rispetto all'upscaling aggressivo con FSR 1 della modalità performance e offre complessivamente una resa migliore e immagini più nitide.

I Final Fantasy non "Enhanced" come se la cavano su PS5 Pro?

Final Fantasy 16, invece, al momento non è un gioco PS5 Pro Enhanced, ovvero non ha ricevuto una patch con il supporto nativo alla console. Tuttavia, presenta comunque dei miglioramenti dovuti alla potenza maggiore della GPU. In particolare, si parla di una risoluzione nativa dinamica mediamente più alta e un framerate sostanzialmente più elevato nella modalità Performance, fino al 24%.

Final Fantasy 14 è il gioco che mostra i miglioramenti più cospicui senza patch. Si parla di un aumento fino al 40% del framerate, superando persino la soglia dei 60 fps in risoluzione 4K (mostrando giusto il fianco nella piazza di Limsa Lominsa, sempre affollatissima di giocatori) e raggiungendo in alcuni casi anche i 120 fps con risoluzione 1440p.

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin in termini di qualità dell'immagine e risoluzione non offre miglioramenti sostanziali, ma in compenso su PS5 Pro il framerate rimane stabile sui 60 fps. Infine, Final Fantasy 7 Remake e Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion sono già impeccabili su PS5 base, quindi c'è poco margine di migloiramento su PS5 Pro, dove l'unica miglioria è rappresentata da un utilizzo meno aggressivo della risoluzione dinamica.