Il director di Elden Ring Nightreign, Junya Ishizaki, ha detto di essere molto emozionato ma fiducioso in merito al lancio del gioco, che come sappiamo sarà disponibile a partire dal 30 maggio su PC, PlayStation e Xbox.
"Sono molto emozionato, un po' nervoso all'approssimarsi di quest'ultima settimana", ha detto Ishizaki, che poi ha aggiunto: "Mi sento fiducioso e mi sto ancora divertendo molto, anche oggi." Certo, non sono giorni semplici per FromSoftware, alle prese con i ritocchi finali legati al bilanciamento dell'esperienza.
"Cerchiamo davvero di modificare le cose fino all'ultimo minuto. Siamo occupati a rifinire, cercando di ottenere il massimo da ogni singola sessione. Vogliamo che i giocatori si sentano felici e a proprio agio in ogni partita, quindi stiamo davvero cercando di ottimizzare quel comfort di gioco e quelle sensazioni."
Il motivo di tanta attenzione ai dettagli è presto detto: a differenza dell'originale Elden Ring, pensato principalmente per il gioco in solitaria, Nightreign nasce come esperienza cooperativa per un massimo di tre utenti, che potranno affrontare sfide ispirate ai titoli più celebri dello studio giapponese.
Il team non ha pensato a una cooperativa per due giocatori
In questa nuova intervista, il game director ha ribadito il motivo per cui non è presente una cooperativa per due giocatori in Elden Ring Nightreign: "Si tratta di qualcosa che è stato semplicemente trascurato durante lo sviluppo e ci dispiace molto per questo", ha detto.
"Come abbiamo spiegato in precedenza, l'idea era creare un gioco cooperativo per tre persone, bilanciato per tre, e questo è il cuore di Nightreign. Ovviamente, anche io come giocatore capisco bene il desiderio di affrontare l'esperienza da soli."
"È qualcosa che abbiamo considerato fin dall'inizio, per questo motivo abbiamo messo molto impegno nel creare un'esperienza che potesse essere vissuta anche da soli, per quanto lo permettessero le regole e i nuovi sistemi."