103

Il disastro di Concord spingerà Sony a rivedere la sua strategia a base di live service?

Prima la cancellazione di The Last of Us Multiplayer, ora il clamoroso flop di Concord e il suo ritiro dal mercato: Sony è pronta a rivedere la sua strategia votata ai live service?

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/09/2024
Uno dei personaggi di Concord

Concord è un disastro, il più clamoroso di sempre per Sony, che a fronte di questa spettacolare batosta potrebbe rivedere la sua strategia a base di live service: una tipologia di prodotti che, come ampiamente dimostrato, non conosce mezze misure: o sbanca o fallisce miseramente.

Che il titolo d'esordio di Firewalk Studios fosse destinato alla seconda opzione era facile aspettarselo, in effetti: la presentazione ufficiale accolta in maniera tiepida, i trailer del gameplay che destavano grande perplessità, la beta aperta all'intero mondo (cit.) per mancanza di preorder erano tutti segnali abbastanza chiari di un progetto che aveva poche speranze di durare.

Un secondo sdeng nel giro di pochi mesi

Certo, che poi il gioco stabilisse record negativi su Steam sul fronte degli utenti online e venisse ritirato dalla vendita nel giro di pochi giorni non avrebbe potuto immaginarlo nessuno, e siamo sinceramente dispiaciuti per ciò che i ragazzi di Firewalk Studios stanno passando in questo momento così drammatico.

Tuttavia che ci fosse qualcosa di profondamente sbagliato nell'attuale strategia Sony a base di live service sembrava già chiaro ai tempi dell'altrettanto clamorosa cancellazione di The Last of Us Multiplayer, nonché in un calendario delle uscite first party PlayStation che nel 2024 ha prodotto poco e niente.

Investire in maniera così massiccia su giochi incapaci di garantire un effettivo risultato, per tutta una serie di possibili motivi, togliendo al contempo risorse allo sviluppo delle esclusive single player a base narrativa per cui Sony è sempre stata famosa e apprezzata, riporta un po' alla mente la gestione Mattrick di Xbox.

La fortuna della casa giapponese è che dall'altra parte non c'è qualcuno che proverà ad approfittare di questo momento di debolezza per recuperare terreno, bensì una Microsoft ben contenta di sopperire alle difficoltà dei PlayStation Studios con i propri titoli first party, vedi l'annuncio di Indiana Jones e l'Antico Cerchio per PS5.

Vogliamo parlarne?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.