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DMA e Apple: come cambiano i servizi in Europa tra ritardi e vulnerabilità

Apple spiega come il Digital Markets Act (DMA) stia influenzando l'esperienza dei suoi utenti in Europa. Le nuove imposizioni introducono, secondo l'azienda, limiti e potenziali rischi.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   25/09/2025
Apple Digital Markets Act (immagine indicativa)

Come molti di voi sapranno, il Digital Markets Act ha obbligato Apple ad apportare alcune modifiche importanti ai propri servizi. Una decisione che l'azienda di Cupertino non ha mai accettato di buon grado, anzi, ha sempre espresso preoccupazioni al riguardo. In particolare, il DMA richiede che Apple faccia in modo che alcune funzioni siano disponibili anche su prodotti di aziende terze. Considerando poi l'arrivo di iOS 26, le diverse funzioni annunciate, ma anche le incertezze legate alla loro disponibilità in Italia, Apple ha voluto chiarire cosa accadrà esattamente per gli utenti dell'Unione Europea. Facciamo il punto della situazione.

Le funzioni che non arriveranno in Europa (per ora)

Come vi abbiamo anticipato, il DMA vuole che alcune funzioni siano disponibili anche su prodotti e app non Apple, prima ancora di poterle rendere disponibili ai propri utenti. Secondo l'azienda, si tratta di una decisione che richiede un certo lavoro di ingegneria, oltre ad esprimere una certa preoccupazione per quanto concerne la tutela dei dati e della privacy. Tra le principali funzioni coinvolte troviamo la traduzione in tempo reale con gli AirPods. Quest'ultima utilizza Apple Intelligence e renderla disponibile su altri dispositivi richiederebbe tanto tempo a causa delle conseguenti sfide.

"Abbiamo progettato Traduzione in tempo reale in modo tale che le conversazioni fra i nostri utenti rimangano riservate. Sono infatti elaborate sul dispositivo stesso e non sono mai rese accessibili a Apple. E i nostri team stanno facendo un ulteriore lavoro ingegneristico per assicurarsi che tali conversazioni non saranno accessibili nemmeno ad altre aziende o ad altri sviluppatori", ha scritto Apple.

Traduzione in tempo reale con AirPods
Traduzione in tempo reale con AirPods

Lo stesso discorso vale per Duplica iPhone, dato che i team non hanno ancora trovato un modo sicuro per rendere disponibile questa funzione su altri dispositivi senza mettere a rischio i dati presenti su iPhone. Inoltre, Apple ha dovuto ritardare l'uscita di Luoghi visitati e Itinerari preferiti in Mappe. La motivazione è sempre la stessa: non è stato ancora trovato un modo per condividere le funzioni con altri sviluppatori senza esporre dati potenzialmente sensibili.

Limitazioni, richieste respinte e nuovi rischi

Apple sostiene di aver suggerito delle modifiche che potessero tutelare i dati degli utenti, tuttavia respinte dalla Commissione Europea. "Il DMA comporta il fatto che la lista delle funzioni che usciranno in ritardo nell'UE probabilmente si allungherà. E l'esperienza dei nostri utenti UE con i prodotti Apple subirà un ulteriore ritardo".

Apple mette in guardia anche dai possibili rischi per quanto riguarda l'App Store. Il DMA ha infatti imposto di consentire il sideloading, altri marketplace e sistemi di pagamento alternativi, con conseguenti rischi come truffe o malware, secondo quanto dichiarato dall'azienda. "I requisiti del DMA aumentano la possibilità che i nostri utenti nell'Unione Europea siano esposti a simili rischi".

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Pare, inoltre, che per la prima volta siano disponibili applicazioni legate al gioco d'azzardo e alla pornografia, dapprima mai consentite sull'App Store. "Abbiamo creato l'App Store per essere un luogo centrale e affidabile per i nostri utenti. Un luogo dove viene verificata ogni singola app, dove ogni developer segue le stesse regole e dove i genitori hanno gli strumenti per proteggere i propri figli".

Le conseguenze

Le autorità di regolamentazione hanno affermato che il DMA promuove la concorrenza, ma secondo Apple si tratta di limitazioni che impediscono agli utenti dei Paesi EU di usufruire delle stesse opzioni che ha il resto del mondo. Secondo l'azienda, il DMA si concentra esclusivamente su Apple, lasciando i concorrenti liberi di continuare ad operare senza alcun vincolo.

"Apple ha fatto da apripista creando un ecosistema unico e innovativo che altri hanno copiato, a vantaggio degli utenti di tutto il mondo. Ma anziché premiare questa innovazione, il DMA si concentra su Apple, lasciando i nostri concorrenti liberi di continuare a operare come hanno sempre fatto".

Digital Markets Act
Digital Markets Act

Il team sta continuando a lavorare per portare le nuove funzioni nell'Unione Europea, rispettando i requisiti della legge. "Tuttavia, è evidente che non possiamo risolvere tutti i problemi che il DMA crea. Ecco perché ci appelliamo a chi ha creato queste leggi affinché valutino più attentamente le ripercussioni che questa legge ha sui cittadini e sulle cittadine dei Paesi EU che usano i prodotti Apple ogni giorno".

E voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.