Al di là delle critiche di cui è stato oggetto al lancio, Anthem rappresenterà una base tecnologica su cui BioWare ha intenzione di costruire nuovi titoli in futuro, a partire da Dragon Age 4 che sfrutterà parte del codice dell'action RPG fantascientifico.
L'idea è di superare la necessità di dover ripartire ogni volta da zero nella costruzione di un engine e un sistema di gioco per ogni nuovo progetto di grosso calibro. Il fatto di sfruttare parte del codice utilizzato per Anthem, ovviamente, rappresenta un grande risparmio di tempo: una volta stabilita la base tecnologica, BioWare può dedicare maggiore tempo alla semplice costruzione di contenuti e al raffinamento del gameplay. Ovviamente, c'è il fatto che si tratta di giochi fondamentalmente diversi come struttura e atmosfera, ma la condivisione tecnologica va oltre queste differenze.
La questione viene confermata anche da una fonte anonima all'interno dell'esteso report pubblicato da Kotaku sullo sviluppo di Anthem: "Penso che Anthem possa essere stato il calcio nel sedere che la leadership di BioWare necessitava per capire come lo sviluppo è cambiato. Non è più possibile ripartire sempre da zero e andare a tentativi finché non si trova qualcosa di divertente, non funziona più così". Ci vorrà ancora parecchio tempo prima di vedere Dragon Age 4 in una forma vicina alla completezza, ma forse la nuova organizzazione di BioWare e questa nuova gestione tecnologica potrebbero ridurre sensibilmente i tempi di attesa.
