Negli scorsi giorni il capitolo 45 del manga di Dragon Ball Super è finalmente approdato in Giappone, svelando così dettagli importantissimi e svolte di rilievo nel nuovo arco narrativo dei Galactic Patrol: torniamo quindi a parlarvi di Moro, il nuovo nemico di Goku e Vegeta. Esatto, il divoratore di pianeti in grado assorbire l'energia vitale dei propri nemici (e non).
Il nuovo capitolo del manga di Dragon Ball Super ha svelato i limiti del potere di Moro, che resta sì vastissimo e pericolosissimo per chi deciderà di sbarrargli la strada, ma presenta comunque dei punti deboli: fondamentalmente sono due. Il primo punto debole di Moro è la necessità che il pianeta in cui si trova abbia sufficiente energia vitale: se per esempio si trova su un asteroide molto distante da altri pianeti e per di più disabitato, Moro non è in grado di assorbire la forza, perché molto semplicemente non ce n'è alcuna. Per esprimersi al meglio sul campo di battaglia, dunque, il divoratore di pianeti ha bisogno di trovarsi in un punto della galassia ricco di corpi celesti, molto meglio se abitati: Namecc, ha confermato, è ricco di energia vitale.
Il secondo limite del potere di Moro è la forza fisica che ha assunto durante gli oltre mille anni di prigionia: sconfitto dai Kaioshin, Moro si è molto indebolito. Per tornare alla sua forza di un tempo ha bisogno di esprimere il suo desiderio alle Sfere del Drago di Namecc, sempre che Goku e Vegeta non riescano a fermarlo in tempo. Ma qualcosa ci dice che potrebbe non essere un compito semplice.
