0

Due senatori USA sono contro l'acquisizione di EA: "un rischio per la sicurezza nazionale"

Electronic Arts sta provando a diventare privata con una acquisizione che vede coinvolto anche il PIF dell'Arabia Saudita. Due senatori USA si dichiarano contrari e affermano che è un rischio per la sicurezza nazionale.

NOTIZIA di Marie Armondi   —   16/10/2025
Il logo di Electronic Arts

Come ben saprete, Electronic Arts sta per diventare una compagnia privata, dietro l'acquisizione da 55 milioni di dollari di una serie di compagnie. Alcuni membri del governo degli USA, però, non sono grandi fan di questa idea.

Il segretario del tesoro USA Scott Bessent ha ricevuto infatti una lettera dai senatori Richard Blumenthal ed Elizabeth Warren che sono preoccupati da questa acquisizione.

Le parole del governo USA contro l'acquisizione di EA

"Scriviamo con profonda preoccupazione per l'influenza straniera e i rischi per la sicurezza nazionale derivanti dalla potenziale acquisizione della società americana produttrice di videogiochi Electronic Arts", si legge nella lettera. "L'operazione proposta comporta una serie di rischi significativi in termini di influenza straniera e sicurezza nazionale, a cominciare dalla reputazione del PIF come braccio strategico del governo saudita" e sottolineano come "il PIF abbia effettuato decine di investimenti strategici nello sport" e nei 'videogiochi', citando esempi come "un investimento di 3,3 miliardi di dollari in Activision Blizzard".

bin Salman dell'Arabia Saudita
bin Salman dell'Arabia Saudita

Tutto questo non ha solo un valore finanziario, ma serve anche ad acquisire "influenza" e questo è evidente perché la cifra proposta per EA è ben superiore al suo valore: "gli investitori hanno proposto di pagare più di 10 miliardi di dollari sopra il valore di mercato di EA per una compagnia le cui azioni hanno 'stagnato per metà decade' in una industria imprevedibile e volatile".

Ricordiamo comunque che il PIF non è l'unico membro dell'accordo e i senatori lo sanno bene, visto che sottolineano come nell'acquisizione è incluso anche Jared Kushner, "un membro della famiglia Trump" la cui compagnia ha "precedentemente ricevuto 2 miliardi di investimenti dal PIF, pur con le obiezioni del direttivo d'analisi degli investimenti dello stesso PIF". Questo, per i senatori, fa pensare che Kushner sia incluso nella transazione unicamente per assicurarsi l'approvazione del governo federale".

Electronic Arts potrebbe liberarsi di BioWare e chiudere altri studi, secondo un'analista Electronic Arts potrebbe liberarsi di BioWare e chiudere altri studi, secondo un'analista

Aggiungono che tutto ciò è "coerente con la corruzione senza precedenti dell'amministrazione Trump e la monetizzazione del potere del governo federale: 'Quale autorità di regolamentazione direbbe di no al genero del presidente?'". I senatori affermando poi che l'"influenza straniera" dell'Arabia Saudita sugli Stati Uniti potrebbe essere aggravata dal nuovo accesso del suo governo ai consumatori di EA, che sono milioni.

"Il potenziale dell'accordo di espandere e rafforzare l'influenza straniera saudita negli Stati Uniti è aggravato dai rischi per la sicurezza nazionale derivanti dall'accesso e dall'influenza incontrollata del governo saudita sulle informazioni personali sensibili raccolte dai milioni di utenti di EA, dallo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e dalla progettazione e direzione dei prodotti dell'azienda", si legge nella lettera.

Senza "condizioni di mitigazione significative", i senatori ritengono che "la privatizzazione di EA da parte del PIF rischi di eliminare la trasparenza nelle attività dell'azienda". Concludono inoltre che "in breve, la capacità del governo saudita di esercitare la propria influenza attraverso EA offrirebbe al regime autoritario uno strumento efficace per proiettare il proprio potere in tutto il mondo", citando l'analista Mariana Olaizola Rosenblat. "L'Arabia Saudita riconosce chiaramente l'influenza politica e culturale dei videogiochi, soprattutto tra i giovani".

Si è poi parlato del fatto che i nuovi proprietari di Electronic Arts vogliono tagliare i costi usando l'IA, per il Financial Times.