Elden Ring Nightreign è finito sotto la lente d'ingrandimento di Digital Foundry, che ha analizzato il comparto tecnico dell'ultima fatica di FromSoftware, arrivando a dare un verdetto negativo.
Stando ai tech enthusiast, lo studio giapponese non ha portato nessuna miglioria rispetto all'Elden Ring del 2021, che già all'epoca mostrava il fianco a un'ottimizzazione tutt'altro che perfetta. Non solo, pare che lo studio giapponese abbia totalmente snobbato PS5 Pro, dato che non c'è una modalità Enhanced e il gioco giova di miglioramenti indiretti dati dall'hardware, senza nessun reale intervento da parte degli sviluppatori.
Nessuna console offre i 60 fps stabili
Stando alle analisi, Nightreign offre risoluzione e framerate simili a quelle del titolo originale. Su PS5, PS5 Pro e Xbox Series X c'è una modalità Quality che raggiunge il 4K nativo e i 1440p su Series S, ma con un framerate non bloccato che oscilla tra i 30 e i 45 fps con una certa irregolarità, offrendo un'esperienza lontana dall'essere ottimale. Su PS5 Pro la situazione migliora, grazie alla potenza maggiore della GPU, ma non di tanto: si parla di una media di 40 - 60 fps.
Con la modalità Performance, si abbassa la qualità delle texture, ombre e vegetazione e la risoluzione diventa dinamica e può arrivare a scendere sui 1440p su PS5 e Xbox Series X e a 1008p su Series S per riuscire a raggiungere i 60 fps, ma nonostante tutto si verificano dei cali frequenti. Su PS5 Pro la risoluzione dinamica ha una conta dei pixel mediamente più alta e vicina al 4K, ma rimangono i compromessi in termini di settaggi grafici.
Al netto di un comparto tecnico tutt'altro che all'ultimo grido, Elden Ring Nightreign ha già raggiunto un importante traguardo di vendite, annunciato oggi da FromSoftware assieme a una modalità per due giocatori.