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Europa Universalis V si presenta con il trailer delle prenotazioni

Paradox Interactive ha aperto ufficialmente le prenotazioni di Europa Universalis V con un nuovo, spettacolare trailer pubblicato in occasione dell'Opening Night Live della Gamescom 2025.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   19/08/2025
L'artwork di Europa Universalis V
Europa Universalis V
Europa Universalis V
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Paradox Interactive ha pubblicato un nuovo trailer di Europa Universalis V che apre le prenotazioni in vista dell'uscita del gioco su PC, fissata al prossimo 4 novembre: per allora potremo cimentarci con quasi cinque secoli di storia e confrontarci con il ritorno di una serie strategica iconica.

Il cuore del gioco rimane quello di sempre: guidare una nazione dalla fine del Medioevo fino all'Età delle Rivoluzioni, affrontando le sfide politiche, economiche, militari e culturali che hanno plasmato il mondo moderno. Tuttavia Europa Universalis V non si limiterà a riproporre le formule del passato, bensì andrà a introdurre diverse novità.

Questo capitolo vanterà meccaniche legate alla diplomazia ancora più sfaccettate, che punteranno a rappresentare gli stati non come semplici pedine su di una mappa, bensì come organismi complessi e dagli interessi mutevoli, con fazioni interne e una fitta rete di alleanze e rivalità.

Europa Universalis V: abbiamo provato il ritorno dello strategico più grande di tutti Europa Universalis V: abbiamo provato il ritorno dello strategico più grande di tutti

Sul fronte economico, il nuovo modello commerciale di Europa Universalis V rappresenta un salto qualitativo notevole: decine di beni e colture arricchiscono la mappa globale, offrendo opportunità di investimento, sviluppo e scambio.

Un ritorno molto atteso

Mostrato con un primo trailer lo scorso maggio, Europa Universalis V potrà contare anche su di un sistema militare profondamente rivisto, che partirà dall'era delle leve e dei mercenari per arrivare a eserciti permanenti e fortezze inespugnabili.

Per la prima volta nella serie, la popolazione è rappresentata sulla mappa in modo dettagliato, con province divise per religione o cultura. Questo introduce nuove sfide nella gestione sociale e culturale: tolleranza religiosa, distribuzione dei privilegi, centralizzazione del potere o concessione di autonomia ai nobili sono scelte che plasmeranno l'identità della nazione e il suo posto nello scenario mondiale.