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Fortnite, il buco nero è ciò che attende tutti i giochi online

Il buco nero di Fortnite è solo ciò che attende tutti i giochi online, di cui non rimarrà traccia se non video e testi a descriverli.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/10/2019

Il buco nero di Fortnite, da cui è emerso il Capitolo 2, è la metafora del destino che attende tutti i giochi online, di cui non rimarrà traccia dopo la chiusura dei loro server. L'interessante riflessione arriva da Jeremy Peel di VG247.com, che ha sfruttato l'evento del momento per ricordare a tutti la fragilità dei titoli solo online, che rischiano di svanire dalla memoria collettiva molto più velocemente di quelli single player.

Di fatto Peel riprende un tema che è già stato affrontato più volte, sottolineando come il mondo dei videogiochi si avvii verso un'epoca in cui molti dei titoli di maggior successo di un dato periodo non saranno più accessibili e non potranno essere conservati: "I giochi con servizi live non appariranno mai su GOG e non diventeranno mai retrocompatibili con le console del futuro. Non saranno mai oggetto di nostalgia e non saranno mai scoperti dalle nuove generazioni."

Insomma, i giochi online possono essere solo temporanei e sopravvivono finché i costi dei server non diventano insostenibili: "Prima o poi il buco nero arriva per tutti, risucchiando tutte le bellissime mappe, le eleganti animazioni e le battute preferite dei giochi."

Per esemplificare la sua tesi, Peel cita la produzione di Boss Key, lo studio di Cliffy B fallito dopo soli due giochi. Ecco, di entrambi i titoli non rimane più nulla. Sia LawBreakers che Radical Heights sono svaniti nel nulla. Facendo altri esempi, pensate a cos'è rimasto di prodotti quali Evolve, Tabula Rasa o The Tomorrow Children, tanto per citarne tre in ordine sparso. Triste, non è vero?