Interpellati dall'antritrust brasiliana in merito all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft e la possibile creazione di un monopolio, Ubisoft, Bandai Namco, Google, Riot Games e altre compagnie hanno dichiarato che franchise come Call of Duty, World of Warcraft e Candy Crush hanno dei rivali ben definiti su console, PC e mobile.
Si tratta di un'opinione dunque parzialmente discordante con quella di Sony, che, interpellata sullo stesso quesito, ha affermato che Call of Duty non ha fondamentalmente rivali e che "nessun concorrente - non importa quanto rilevante - potrà mai superarlo". Precisiamo comunque che l'azienda giapponese non si è espressa invece su World of Warcraft, Diablo e le altre IP di Activision Blizzard.
Nello specifico, Ubisoft non crede che i giochi Activision Blizzard King siano unici, in quanto nel mercato non esiste un titolo che non abbia o possa avere un concorrente diretto. Il publisher francese cita Battlefield, PUBG, Apex o Rainbow Six come competitor di Call of Duty, Candy Crush ha molteplici concorrenti su mobile e ESO Online o Blade & Soul sono delle alternative a World of Warcraft.
Anche per Riot Games esiste più di un concorrente per ogni gioco di Activision Blizzard. Cita Battlefield, Apex, Counter Strike, Valorant e Rainbow Six per Call of Duty; Cookie Jam e Bejeweled per Candy Crush; Rift, Runescape, Final Fantasy XIV e TERA (che tuttavia in occidente ha chiuso di recente i battenti) per World of Warcraft.
Dello stesso parere anche Google, che inquadra Battlefield, Counter Strike e Rainbow Six come rivali di COD; Lost Ark, ESO e Guild Wars 2 si affacciano sullo stesso mercato di World of Warcraft; Puzzle Quest e Bejeweled sono dei concorrenti di Candy Crush. Fa sorridere invece il fatto che il colosso di Mountain View veda Fallout come un'alternativa a Diablo.
Pareri simili sono stati dati anche da Bandai Namco e Nuuvem, mentre Warner Bros., Amazon e Apple hanno dato delle risposte vaghe o non hanno risposto affatto al quesito posto dall'antitrust brasiliana.
C'è da dire tuttavia che per quanto effettivamente ci sia più di un'alternativa per ogni gioco di Activision, Blizzard e King, Sony non ha del tutto torto quando afferma che Call of Duty a livello di vendite sia un franchise difficile da battere.