Si è tenuto nelle ore scorse un panel dedicato allo sviluppo di God of War al Devcom di Colonia, nel quale il director Cory Barlog ha parlato del processo di creazione che ha portato al popolare action per PlayStation 4.
Tra le curiosità emerse, un retroscena in particolare è stato esposto da Barlog, riguardante l'ambientazione generale del gioco, rivelatasi poi essere un elemento fortemente caratterizzante per l'intera esperienza. A quanto pare, la scelta non è ricaduta subito sulla mitologia nordica, ma è risultata da un processo di selezione piuttosto lungo. Inizialmente, tra i candidati c'erano anche la mitologia egizia, quella Inca e quella Hindu, con una seconda fase di selezione che, dopo una scrematura, si è concentrata esclusivamente sulla mitologia nordica scandinava e quella egizia. Per un po' di tempo, insomma, Sony Santa Monica è stata in bilico tra l'avviare lo sviluppo di God of War puntando sulla mitologia egizia o su quella nordica, perché entrambe presentavano spunti interessanti da sfruttare.
Tuttavia, la maggioranza degli sviluppatori, compreso lo stesso Barlog, hanno infine votato per la mitologia nordica, ma dell'altra ipotesi rimangono alcuni concept che possono dare un'idea di come sarebbe potuto essere God of War in salsa egizia, come quello riportato qua sotto. Considerando la presenza anche di Assassin's Creed Origins, la scelta finale è stata indubbiamente azzeccata, se non altro evitando di incappare in pericolose ripetizioni.