Gli annunci pubblicitari sono una presenza costante nel mondo del web, ma spesso possono provocare problemi al proprio PC: ad esempio consumando troppe risorse, soprattutto dal punto di vista della CPU. Ci penserà Google Chrome a risolvere almeno parzialmente questo problema, a partire dai prossimi mesi.
E in modo specifico da agosto 2020, quando Google Chrome comincerà a bloccare gli annunci pubblicitari che consumano troppe risorse. Inizialmente si tratterà di un periodo di transizione, quasi un test da parte del colosso di Mountain View. Il criterio sarà particolarmente semplice: Google interverrà sulle pubblicità se queste ultime, pur non avendo avuto alcuna interazione con l'utente, avranno mostrato uno qualsiasi di questi comportamenti:
- La pubblicità usa il thread della CPU principale per più di 15 secondi in qualsiasi finestra di 30 secondi
- La pubblicità usa il thread della CPU principale per più di 60 secondi in totale
- La pubblicità usa più di 4 MB della banda di rete
A completamento di queste informazioni, Google ha anche fornito un pratico grafico, che vi riportiamo nell'immagine in calce all'articolo: mostra in base a quali criteri verrà considerato il consumo intensivo delle pubblicità su Google Chrome. Chiaramente non verranno colpite tutte le pubblicità in assoluto, ma è probabile che quelle più invasive (o progettate male) dovranno essere riviste da parte degli sviluppatori; pena un blocco diretto dell'adsense, e dunque meno introiti per i possessori del sito web.
Gli utenti da PC Windows 10 naturalmente attendono con ansia anche un'altra novità: l'Aggiornamento di Maggio 2020, che debutterà nei prossimi giorni.