In una recente intervista, Kazunori Yamauchi, il fondatore e l'anima di Polyphony Digital, ha confermato che anche dopo Gran Turismo 7 continuerà a lavorare alla serie di racing di PlayStation. Questo, però, non gli impedirà di pensare a un "qualcosa di differente" che, dal poco che si riesce a capire, sembra anche estremamente ambizioso.
L'intervista è stata tra Yamauchi e Masayuki Chatani, il chief digital officer della divisione giapponese della società KPMG e CEO di KPMG Ignition Tokyo. Chatani è anche un amico di Yamauchi, dato che i due hanno lavorato assieme presso Sony ai tempi di PlayStation 3.
In questa chiacchierata a 360° sulla tecnologia e il suo futuro pubblicata sul blog 'Insights' di KPMG, Yamauchi ha parlato anche del suo futuro.
"Ho sicuramente intenzione di continuare a creare Gran Turismo in futuro," ha rassicurato il capo di Polyphony Digital. "Una serie che sarà sempre basata sulla cultura automobilistica e sull'industria automobilistica. Allo stesso tempo, però, vorrei fare anche qualcosa di nuovo".
"Penso che una delle missioni dei videogiochi sia di creare dei gemelli digitali collegando il mondo reale con quello digitale. In altre parole, penso che 'la realtà che percepiamo ogni giorno potrebbe non essere necessariamente sentita come un qualcosa di reale,' ed è mia intenzione affrontare queste tematiche".
"Mi piacerebbe accettare la sfida di creare un mondo virtuale nel quale le persone sentano più realtà che nella vita reale, non importa che sia attraverso Gran Turismo o no". Un obiettivo estremamente ambizioso, che ricorda molto quello che Epic Games starebbe facendo recentemente con la creazione di un metaverso tipo Ready Player One.
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