Lo youtuber Andrew Levitt ha pubblicato un video "making of" in cui svela come è stato in grado di realizzare l'eccezionale versione live action amatoriale del primo trailer di GTA 6.
Se ve lo siete perso, ecco il video in questione. Il filmato è stato realizzato eseguendo delle riprese a Miami e le Keys della Florida, selezionando accuratamente gli stessi luoghi visti nel trailer originale.
In tal senso, il dietro le quinte offerte da Levitt risulta interessante anche perché riesce a mettere in risalto l'incredibile attenzione messa dagli sviluppatori di Rockstar per ricreare in GTA 6 alcuni luoghi realmente esistenti anche nei più piccoli particolari, come ad esempio il ponte distrutto delle Isole Keys della Florida o o la torretta da bagnino vista nella sequenza in spiaggia.
Un progetto realizzato con passione
Come spiegato da Levitt, per ricreare il trailer di GTA 6 nella realtà sono necessarie 46 riprese individuali, 38 se togliamo dall'equazione i filmati basati su fatti reali, come l'arresto del Joker della Florida e il video virale di LA Susan (la turbolenta vicina armata con due martelli). Per realizzarle lui e i suoi collaboratori sono volati fino a Miami per trovare tutti i luoghi perfetti per le riprese, che includono anche delle inquadrature in volo realizzate con un drone provvisto di telecamera.
Non tutto è andato come previsto. Ad esempio, alcuni dei filmati reali usati ricreati nel gioco da Rockstar hanno una qualità troppo bassa che avrebbe stonato con il resto della produzione, quindi lo youtuber ha deciso di realizzare lui stesso delle parodie. Tra questi c'è il vicino esibizionista che irriga il prato indossando solo un perizoma rosa, l'automobilista maleducato che fa gestacci sul ciglio dell'autostrada e l'uomo che frana su un tavolino cadendo da diversi da diversi metri di altezza.
Purtroppo alcune scene sono state semplicemente impossibili da ricreare. Tra queste c'è quella che mostra una donna in bikini bianco sul tetto di un grattacielo. Ebbene, Levitt e compagni sono riusciti a individuare il palazzo in questione, ma l'unico modo per accedervi sarebbe stato quello di affittare una stanza di hotel cinque stelle all'esorbitante prezzo di 4.733 dollari per notte, ben al di sopra del budget a disposizione.
Tra qualche incidente di percorso, come un pneumatico bucato, e qualche colpo di fortuna, come il party in barca ripreso in maniera quasi fortuita, il team di Levitt è infine riuscito a realizzare tutte le riprese necessarie in poco più di una settimana. Che dire, tanto di cappello sia per la bravura che per la dedizione.