Anche Hideo Kojima ha deciso di cancellare la sua presenza alla GDC 2020, tra le tante defezioni emerse in questo periodo, sempre a causa della preoccupazione crescente per il diffondersi del Coronavirus, cosa che ovviamente riguarda l'intera Kojima Productions.
Dunque Hideo Kojima e il suo team non saranno presenti alla GDC 2020, dove avrebbero dovuto tenere un panel in apertura dell'evento dedicato all'intelligenza artificiale in Death Stranding. Era una delle conferenze più attese, tanto da essere posizionata praticamente in apertura alla GDC 2020 per il 16 marzo, con un'ampia riflessione sul gioco di Kojima Productions e le sfide presentate dall'applicazione dell'intelligenza artificiale e non solo, visto che buona parte della presentazione era dedicata anche alla costruzione dello scenario e all'interazione dei personaggi con questo.
La comunicazione è arrivata in queste ore attraverso Twitter, con l'account ufficiale di Kojima Productions a spiegare, brevemente, che a causa della "preoccupazione crescente" sul diffondersi del Coronavirus il team ha deciso di cancellare la partecipazione alla GDC 2020.
Come spiegato nel messaggio successivo, la cancellazione include anche la sessione del 19 marzo, che sarebbe stata condotta proprio da Hideo Kojima, a confermare l'assenza totale del team e del fondatore dall'evento. Non ci sono state molte altre defezioni riguardanti specificamente la GDC 2020 per il momento, ma considerando l'andamento della situazione non sono da escludere ulteriori cambi di programma. L'evento si svolgerà dal 16 al 20 marzo a San Francisco e prevede interventi da parte di vari sviluppatori nipponici, tra i quali anche Nintendo con un panel dedicato ad Animal Crossing: New Horizons, dalla quale non sono ancora giunge comunicazioni su possibili cancellazioni.
Considerando la natura della conferenza la questione non era molto probabile, ma la GDC 2020 poteva essere forse l'occasione per avere informazioni sui possibili nuovi contenuti e DLC in arrivo per il 2020 per Death Stranding, visto il recente video diffuso nei giorni scorsi.
La questione richiama ovviamente il caso similare di Sony e della cancellazione del suo evento su The Last of Us 2 al PAX East, sempre per la preoccupazione legata al coronavirus.