Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha detto chiaramente che il film di Borderlands, uscito finalmente l'estate scorsa dopo una gestazione lunga e complessa, ha avuto dei risultati deludenti, tuttavia è comunque risultato funzionale in quanto ha aiutato a incrementare le vendite di giochi, cosa che spinge il publisher a proseguire su questa strada.
Il film di Borderlands si basa su un notevole cast di star hollywoodiane, con Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis e Jack Black a bordo e sotto la guida di Eli Roth, ma il risultato non ha convinto la critica e nemmeno il pubblico. Costruito con un budget di 115 milioni di dollari più altro 30 milioni per distribuzione e marketing, ha generato finora circa 33 milioni di dollari.
È facile vedere come si tratti di un notevole flop, e nei risultati finanziari di Take-Two la questione viene riportata in maniera molto chiara: "Per quanto riguarda Borderlands, non c'è bisogno di specificare il contributo del film, perché, pur essendo economicamente positivo, non è stato rilevante per i nostri risultati", ha risposto il CEO Strauss Zelnick al riguardo, facendo capire come non abbia generato profitti.
Il bicchiere mezzo pieno
Tuttavia, nonostante sia stato un buco nell'acqua dal punto di vista economico nell'ambito cinematografico, ha comunque avuto una funzione positiva come traino per la vendita dei giochi di Borderlands e altre serie del publisher, a quanto pare.
"Anche se il film è stato deludente, in realtà ha favorito le vendite del nostro catalogo, e questo è un segno che la realizzazione di un film o di uno show televisivo basato sulla nostra IP di altissima qualità può favorire le vendite dei giochi, e questo può essere positivo".
In base a questo, l'avventura cinematografica di Take-Two potrebbe proseguire in futuro con altri progetti, poiché il risvolto positivo c'è comunque stato anche dal film di Borderlands.
Tuttavia, i prossimi progetti dovranno probabilmente passare attraverso una selezione maggiore: "siamo molto selettivi", ha riferito Zelnick, "e uno dei motivi per cui siamo stati così selettivi in materia di licenze è che preferiremmo davvero che tutto ciò che esce con i nostri marchi sia davvero, davvero di successo, e non possiamo garantirlo, soprattutto quando è fuori dalle nostre mani".
Dai risultati finanziari di Take-Two abbiamo ricevuto la conferma del periodo di uscita di GTA 6 previsto per il 2025 e il fatto che l'etichetta Private Division sia stata venduta, ma non sappiamo ancora a chi.