Il nuovo Pixel 10 Pro Fold di Google è stato protagonista di un episodio insolito che ha rapidamente fatto il giro del web. Nel suo ultimo video, lo youtuber Zack Nelson, noto per il canale JerryRigEverything, ha messo alla prova il pieghevole con i suoi consueti stress test, ma il risultato è andato ben oltre il previsto. Durante una piegatura estrema, la batteria interna del dispositivo si è gonfiata, surriscaldata e ha iniziato a fumare, al punto da far scattare l'allarme antincendio nel suo laboratorio.
Un caso estremo, ma senza precedenti
L'esperimento, pensato per testare la resistenza meccanica del nuovo foldable, ha portato alla completa rottura della scocca e a un successivo surriscaldamento della batteria. Secondo Nelson, nessun altro smartphone sottoposto ai suoi test negli ultimi dieci anni aveva mai reagito in modo tanto violento.
L'episodio ha naturalmente attirato l'attenzione degli esperti di iFixit, che hanno ridimensionato la gravità del caso. Elizabeth Chamberlain, responsabile delle analisi tecniche del sito, ha spiegato che quanto accaduto rientra nel comportamento potenziale delle batterie agli ioni di litio quando vengono deformate o danneggiate fisicamente. "Si tratta di una fuga termica, non di un difetto del dispositivo," ha precisato. "In pratica, si crea un corto circuito interno quando gli strati isolanti vengono perforati."
Le batterie al litio e il rischio del “thermal runaway”
Il fenomeno della fuga termica non è esclusivo del Pixel 10 Pro Fold e può verificarsi in qualsiasi dispositivo se sottoposto a sollecitazioni estreme. Secondo iFixit, il rischio aumenta se la batteria non viene scaricata prima di un test del genere, la maggior parte dei telefoni viene venduta con una carica residua intorno al 60%. In condizioni normali, però, il pieghevole di Google non presenta problemi di sicurezza noti, e non ci sono indicazioni di malfunzionamenti legati all'uso quotidiano.
Da parte sua, Google non ha ancora commentato l'accaduto, anche se la vicenda arriva in un momento delicato: negli ultimi mesi l'azienda ha già rilasciato aggiornamenti software per risolvere problemi di surriscaldamento e stabilità su altri modelli della linea Pixel. Nonostante la natura eccezionale del test, l'incidente rischia di alimentare nuovi dubbi sulla qualità costruttiva dei pieghevoli di Mountain View, proprio mentre l'azienda tenta di consolidare la fiducia degli utenti nel segmento premium.