Stando a quanto riportato da Bloomberg, Il Trono di Spade potrebbe diventare un videogioco sviluppato da WB Games: lo studio avrebbe proposto questo progetto a Warner Bros. insieme a diversi altri che tuttavia sono stati rifiutati.
Nello specifico, pare che WB Games abbia innanzitutto chiesto di lavorare a una versione estesa di Gotham Knights, che però non ha ricevuto l'approvazione del publisher, e la stessa sorte sembra essere toccata a un gioco di John Constantine e uno di Flash.
Quest'ultimo è stato probabilmente accantonato per via del flop del film con Ezra Miller, Sasha Calle e Michael Keaton, mentre non è chiaro cosa abbia spinto Warner Bros. a non approvare un progetto che avrebbe potuto contare sulla spinta del nuovo capitolo di Constantine con Keanu Reeves.
Questa serie di rifiuti pare abbia spinto diversi dirigenti di WB Games a dare le dimissioni, motivate dalla crescente frustrazione nei confronti dei responsabili di Warner Bros., ma non è ancora chiaro quale sia stato il destino del progetto basato su Game of Thrones.
Basterebbe un gioco alla Shadow of Mordor?
Sappiamo che un nuovo Batman single player è in sviluppo da Rocksteady mentre Wonder Woman ha problemi, ma in generale il confronto fra i giochi Marvel e DC in arrivo nei prossimi anni è impietoso e mette in evidenza la grande confusione in cui versa ormai da tempo la divisione gaming di Warner Bros.
Di fatto, nel caso di un videogioco de Il Trono di Spade a WB Games basterebbe ripercorrere i passi compiuti da Monolith Productions con La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, che condivide un'ambientazione fantasy simile a quella di Game of Thrones.