Nelle ultime settimane sono state apportate molte modifiche alle policy legate al poter scaricare le applicazioni su iPhone e dispositivi Apple da App Store o Marketplace terze parti. Una delle più recenti riguarda il blocco degli aggiornamenti dopo 30 giorni fuori dall'UE, oppure il continuo blocco e sblocco dell'account di Epic Games. Ora, il cambiamento sembra essere legato a dove si potranno scaricare queste applicazioni.
Le tre novità inserite, frutto di una continua mutazione e sistemazione delle regolamentazioni, sono i contenuti dei marketplace terze parti, il download di app da siti web e la pagina di uscita verso un sito web.
Download di App da Siti Web
La novità più importante è senza dubbio legata al fatto che si potranno scaricare applicazioni direttamente dai siti web, senza passare da un marketplace ufficiale o di terze parti. Tutto questo non diventerà una giungla dove ogni app sarà installabile, considerato che dovranno tutte superare una serie di regole precise, ma comunque si tratta di un'apertura senza precedenti.
Ecco quanto riportato sulla pagina: "Apple autorizzerà gli sviluppatori che soddisferanno criteri specifici e che si impegneranmno a rispettare requisiti continui che aiutano a proteggere gli utenti. Gli sviluppatori autorizzati avranno accesso alle API che facilitano la distribuzione delle app degli sviluppatori dal Web, si integrano con le funzionalità del sistema, eseguono il backup e il ripristino delle app degli utenti e altro ancora. Le app offerte tramite la distribuzione Web devono soddisfare i requisiti di autenticazione per proteggere l'integrità della piattaforma, come tutte le app iOS, e possono essere installate solo da un dominio di sito Web che lo sviluppatore ha registrato in App Store Connect."
Marketplace personali e transazioni esterne
Tra le altre novità, Apple ha confermato che i marketplace potranno anche essere creati solo per distribuire le app dello sviluppatore, rendendo la cosa ancora più elastica e permettendo ai singoli developer di crearsi i propri shop verticali.
L'ultimo aggiornamento interessante riguarda infine l'uscita dalle app per la sottoscrizione di un abbonamento o la conclusione di una transazione. Apple aveva creato un template molto poco accattivante - generando anche lamentele da parte di Spotify - e sembra che adesso sia tornata sui suoi passi proponendo qualcosa di diverso.