Justin Roiland, il creatore di Rick and Morty e High on Life, è stato assolto dalle accuse di violenza domestica e sequestro di persona, almeno stando a quanto riferito dall'autore stesso in un messaggio affidato ai social.
Il caso è emerso a gennaio, quando è stato reso pubblico che Justin Roiland era sotto processo in base ad alcune accuse mosse da una sua ex partner. La questione ha portato a un suo allontanamento da tutti i vari impegni creativi: da Squanch Games (team autore del recente High on Life) alle produzioni di animazione presso Adult Swim come Rick and Morty.
Almeno sul fronte social ma senza ripercussioni legali, la sua posizione si era ulteriormente aggravata a causa di una serie di messaggi che sono stati svelati attraverso Twitter, nei quali Roiland sembrava indugiare in atteggiamenti poco consoni con ragazze minorenni. Questi ultimi elementi non sono ancora stati commentati direttamente dall'autore, il quale si è concentrato sul caso legale riferendo che questo è stato chiuso, con le accuse che sono state giudicate "false", almeno secondo quanto riferito.
"Ho sempre saputo che queste affermazioni erano false e non ho mai avuto alcun dubbio che questo giorno sarebbe arrivato", ha scritto Roiland in un tweet, sotto la scritta "giustizia". "Sono grato che questo caso sia stato chiuso ma, allo stesso tempo, sono ancora scosso profondamente dalle terribili bugie che sono state riportate su di me durante questo processo. Soprattutto, sono dispiaciuto del fatto che così tante persone siano state così veloci a giudicarmi senza conoscere i fatti, basandosi solamente sulla parola di una ex amareggiata che ha cercato di bypassare un giusto processo per farmi cancellare. Il fatto che questo sia avvenuto, anche solo parzialmente, è un peccato. Tuttavia, ora che il caso legale è chiuso, sono determinato ad andare avanti e focalizzarmi sui miei progetti creativi e riabilitare il mio nome".
Questo è quanto ha riferito Roiland nel suo tweet, che dismette così la questione legale catalogando come false le accuse su cui era stata montata, sebbene non vi siano ancora commenti sulle altre polemiche riguardanti le sue presunte frequentazioni inopportune. In ogni caso, sembra che il tribunale abbia dato ragione all'autore di Rick and Morty e High on Life, in attesa di vedere se a questo risultato segua poi anche una sua riabilitazione come autore o meno.