Nel gennaio 2025, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo intitolato "Removing Barriers to American Leadership in Artificial Intelligence", segnando una netta inversione di rotta rispetto alla precedente amministrazione in materia di intelligenza artificiale. L'obiettivo dichiarato è promuovere lo sviluppo dell'AI libero da vincoli ideologici, favorendo la competitività economica, la sicurezza nazionale e il benessere umano.
All'interno di questo "limiti ideologici" è compresa anche la cosiddetta "propaganda woke" o quella serie di limitazioni e accortezza, volute principalmente dall'amministrazione Biden, in relazione a determinati temi di carattere sociale. La nuova amministrazione considera le vecchie direttive degli ostacoli all'innovazione tecnologica
Il nuovo ordine esecutivo
La regolamentazione dell'AI era incentrata su principi etici come trasparenza, equità e responsabilità, con l'intento di evitare che i sistemi di intelligenza artificiale rafforzassero pregiudizi sociali esistenti. Il nuovo ordine esecutivo prevede la revisione e la possibile revoca di tutte le normative precedenti ritenute incompatibili con la nuova visione.
Entro 180 giorni, l'amministrazione Trump intende presentare un piano d'azione dettagliato per consolidare la leadership globale degli Stati Uniti nel settore AI. Alcune aziende accolgono con favore la deregulation, intravedendo l'opportunità di accelerare lo sviluppo e la sperimentazione di nuove applicazioni AI senza gli oneri della compliance normativa. Altri esperti, però, esprimono preoccupazione per la possibile mancanza di controlli.
Tra innovazione e responsabilità
Mentre il governo promette un'IA "al servizio del progresso", molti osservatori richiamano alla necessità di un equilibrio tra innovazione e responsabilità. La sfida sarà riuscire a guidare l'intelligenza artificiale verso una crescita sostenibile, senza sacrificare i diritti civili e l'inclusività. L'ordine esecutivo rappresenta quindi un punto di svolta per la politica tecnologica americana.
Nei prossimi mesi, l'attenzione sarà rivolta all'attuazione concreta del piano e al suo impatto sull'ecosistema IA nazionale e internazionale. Nelle ultime settimane, l'amministrazione Trump ha anche acceso nuovamente i riflettori su TikTok e sulla sua possibile acquisizione annunciando la presenza di un acquirente che, ad oggi, ancora non è stato rivelato.