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La nuova Xbox potrebbe essere qualcosa di diverso, tra IA, ARM e portabilità?

I vaghi riferimenti e le voci di corridoio sulla prossima Xbox fanno pensare alla possibilità di una macchina particolare.

La nuova Xbox potrebbe essere qualcosa di diverso, tra IA, ARM e portabilità?
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   08/04/2024

In questi mesi si alternano visioni catastrofiche di una Xbox senza più divisione hardware, destinata a diventare un publisher third party, e idee sulla possibile nuova console che potrebbe presentarsi come qualcosa di diverso in termini di architettura, capacità e modalità di fruizione. Il piano di Sony, da questo punto di vista, sembra più chiaro, con la quasi certezza dell'uscita di una PS5 Pro che rinnoverà la piattaforma già presente sul mercato ma senza rivoluzionarla, cosa che d'altra parte non risulta più di tanto necessaria visto il successo che la macchina sta riscuotendo presso il pubblico, ma la visione di Microsoft è ben più nebulosa al momento. Considerando che non sembra esserci un vero refresh di mezza generazione al di là della possibile edizione digitale di Xbox Series X, si potrebbe determinare una sorta di discrepanza tra i piani di Sony e Microsoft.

D'altra parte, proprio il divario che si sta ampliando tra le vendite di PS5 e Xbox Series X|S potrebbe spingere Microsoft ad adottare una strategia differente, che potrebbe prevedere un lancio anticipato della console di prossima generazione, per poter sfruttare un qualche vantaggio in una mossa azzardata ma necessaria per cercare di recuperare delle quote di mercato, come successe con Xbox 360. È anche possibile che la prossima Xbox si presenti come qualcosa di diverso dalla semplice evoluzione lineare su base x86 che abbiamo visto con le ultime due generazioni, e ci sono alcuni indizi che lo potrebbero suggerire: anche la vociferata riorganizzazione effettuata di recente con l'assorbimento del team Xbox all'interno della divisione hardware generale di Microsoft potrebbe far pensare a una certa condivisione di tecnologie nei due ambiti.

ARM, portatile, IA sono le possibili variabili

L'Xbox Series X digitale che era emersa dai documenti Microsoft
L'Xbox Series X digitale che era emersa dai documenti Microsoft

Questo porta a pensare all'utilizzo di soluzioni condivise, come il passaggio alla piattaforma ARM: d'altra parte, anche nei famosi documenti trapelati nel corso del processo dell'FTC contro Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, era emersa l'idea di un futuro con approccio "dinamico" e la possibilità di una variazione nella piattaforma tecnologica. La base ARM è un elemento su cui Microsoft sta investendo molto, in particolare nello sviluppo dell'idea degli "AI PC", ovvero i dispositivi legati a doppio filo con le soluzioni software di intelligenza artificiale. Anche quest'ultimo è un concetto che ritorna spesso in ambito videoludico di recente, e proprio oggi è emersa una dichiarazione di Sarah Bond sull'uso dell'IA nei videogiochi, destinato ad apportare delle variazioni ed evoluzioni importanti nel panorama.

A tutto questo si aggiunge l'estrema fascinazione di Phil Spencer per le console portatili, un elemento di cui non ha fatto alcun mistero durante le recenti interviste. Mettendo tutte le tessere insieme, queste potrebbero combaciare in una console che potrebbe essere portatile grazie a una piattaforma meno dispendiosa e supportata dalle integrazioni IA. Certo rimarrebbero diversi problemi da risolvere, primo fra tutti la retro-compatibilità su cui Microsoft ha sempre insistito particolarmente, ma anche questo elemento potrebbe corrispondere a un'altra voce emersa di recente sulla costituzione di un team appositamente concentrato su compatibilità a preservazione. La nuova Xbox si prepara dunque a seguire una strada divergente rispetto a PlayStation e soprattutto rispetto a quanto fatto finora da Microsoft in ambito console? Staremo a vedere, intanto sarebbe già una buona conferma il fatto che ci sia effettivamente una nuova Xbox all'orizzonte.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.