Ci siamo lasciati qualche giorno fa con la presentazione ufficiale e l'arrivo sui mercati di tutto il mondo della nuova scheda video NVIDIA GeForce RTX 5090 (di cui trovate la nostra recensione), attualmente introvabile a causa degli spiacevoli fenomeni di bagarinaggio. Nel frattempo, alcuni test effettuati nel corso degli ultimi giorni avrebbero messo in evidenza la possibilità di connetterla attraverso un adattatore di alimentazione 3x8 pin, evidenziando al contempo un certo calo nelle prestazioni: scopriamone insieme tutti i dettagli.
NVIDIA GeForce RTX 5090: i risultati con l'adattatore 3x8 pin
Nel corso degli ultimi giorni, il portale ComputerBase ha messo alla prova la nuova scheda top di gamma NVIDIA GeForce RTX 5090, facendo uso rispettivamente di adattatori 3x8 pin e 4x8 pin (la configurazione ottimale e raccomandata dalla compagnia), in modo tale da evidenziare le differenze in termini prestazionali tra le due rispettive configurazioni. I test effettuati non evidenzierebbero differenze significative a 450 W di potenza, al contrario della configurazione da 400 W, che avrebbe registrato invece un calo del 10% nelle prestazioni della scheda video.
Entrando nello specifico, la configurazione con adattatore 3x8 pin avrebbe mostrato un calo del 5% nelle prestazioni rispetto alla controparte 4x8 pin. Al netto del calo prestazionale, la scheda dunque sarebbe in grado di funzionare ugualmente con adattatore 3x8 pin: al contrario, non sarebbe invece possibile far uso dell'adattatore 2x8 pin, rendendo di fatto impossibile utilizzarla con un'alimentazione di 300 W.
NVIDIA GeForce RTX 5080: la prova con adattatore 2x8 pin
Bandiera bianca invece nel caso della "sorella minore" della nuova serie, NVIDIA GeForce RTX 5080, il cui avvio è impossibilitato nel caso della configurazione con adattatore 2x8 pin, a 300 W di potenza, costringendo di fatto all'adozione dell'adattatore 3x8 pin.
Ricordiamo infine che la nuova scheda video GeForce RTX 5060 e RTX 5060 Ti sono invece previste in arrivo nel mese di marzo. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti a tal proposito da NVIDIA, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane.